Caccia al bio, Carrefour compra Bio C’ Bon

La distribuzione bio stimola gli appetiti dei big retailer mondiali. Dopo Amazon, che nel 2017 si era aggiudicata la catena specializzata Whole Foods, tocca ora a Carrefour. Il leader della gdo francese ha infatti acquisito Bio C’ Bon, salvandola dal fallimento (la società aveva accumulato debiti per 200 milioni di euro) e superando la concorrenza dei contendenti, tra i quali c’erano anche Biocoop e Picard.

In questo modo Carrefour rafforza la propria leadership nel bio, puntando a 5 miliardi di vendite entro il 2022 (erano 2,3 miliardi nel 2019), e aggiunge il tassello di Bio’C’Bon a quelli di So.bio e BioAzur, già presenti nel gruppo.

L’operazione è stata conclusa con il versamento di 60 milioni di euro, a cui si sommano 40 milioni di euro di ulteriori investimenti previsti. La catena conta 107 negozi in Francia ed è presente anche in Italia con 16 punti vendita, tutti a Milano. Altri store di Bio C’ Bon si trovano in Spagna, Belgio e Portogallo.

“L’acquisizione di Bio C’Bon e la sua integrazione in So.bio permetterà di creare un attore importante nella vendita al dettaglio specializzata di prodotti biologici, in cui sarete coinvolti quotidianamente”, ha scritto sui social Alexandre Bompard, ceo di Carrefour.

Intanto in Italia si attendono le mosse di Renzo Rosso. Il fondatore di Diesel è infatti uscito da EcorNaturaSì e starebbe pianificando ulteriori investimenti nell’ambito del bio, che è in forte crescita a livello produttivo e anche distributivo.

Fonte: pambianconews.com 

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