Catene, anche Pepe Jeans chiude negozi e va online

Continuano le chiusure di negozi e uffici causa Covid-19, a favore di uno spostamento online. Nelle scorse settimane, il riequilibrio è stato delineato in modo chiaro dagli annunci di H&M. Adesso, lo spagnolo All We Wear Group, l’ex gruppo Pepe Jeans, si adegua alla nuova situazione di mercato e accelera l’attuazione del suo piano di rilancio che ha come obiettivo quello di ridurre i costi e le posizioni duplicate, nel pieno impegno della digitalizzazione e centralizzazione delle attività del gruppo. La CEO della società Marcella Wartenbergh ha già trasferito il piano di ristrutturazione al consiglio di amministrazione.

“Il gruppo AWWG ha lanciato il programma di trasformazione ‘Re:set’ lo scorso gennaio”, commenta l’azienda. “A causa del Covid-19, la sua implementazione è stata accelerata e modificata per soddisfare le nuove esigenze e adattarsi al business”. Il piano si basa, in particolare, sulla ristrutturazione della rete di negozi del gruppo che attualmente conta 500 spazi di vendita in tutto il mondo. “Abbiamo implementato un piano d’azione che si concentra sulla negoziazione degli affitti e, a seconda dei risultati, prevediamo di chiudere circa il 10% dei nostri negozi in mercati come Stati Uniti, Giappone, Messico, India e alcuni paesi d’Europa”, concludono.

Con un fatturato di 514 milioni di euro e 3.300 dipendenti in tutto il mondo, Pepe Jeans è uno dei più grandi gruppi di moda spagnoli. L’azienda, che ha cambiato lo scorso luglio il suo nome in All We Wear Group, possiede i marchi Pepe Jeans London, Hackett e Façonnable, nonché le licenze di distribuzione spagnole per Tommy Hilfiger e Calvin Klein.

Fonte: pambianconews.com 

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