Chanel si compra il denim dell’italiana FashionArt

Chanel investe ancora una volta nel made in Italy e per la prima volta nel mondo del denim. Secondo quanto riferito dalla stampa di settore, infatti, la maison parigina ha acquisito una partecipazione del 60% nell’azienda veneta FashionArt, suo fornitore storico, specializzato nella produzione di jeans per abbigliamento e tessuti per borse e scarpe. I termini economici dell’operazione non sono stati resi noti.

“Da quindici anni -si legge su Fashionnetwork -, Chanel fa realizzare i suoi capi in denim da questa manifattura veneta, che ha sede a Limena, vicino a Padova. Rinomata per l’approccio innovativo e la competenza nel tessuto denim, FashionArt annovera tra i suoi clienti, oltre alla griffe francese, i principali nomi del lusso, da Louis Vuitton a Burberry, ma anche giovani designer, che continuerà a fornire”.

Fondata nel 2008 da Andrea Rambaldi, l’azienda impiega oggi 38 persone e si avvale della collaborazione di 15 partner qualificati dislocati nel suo perimetro geografico, che gestiscono la produzione dei capi di abbigliamento, mentre assicura internamente l’intero ciclo di sviluppo, come la preparazione dei cartamodelli e la classificazione e la cucitura dei prototipi, in due stabilimenti di 2.500 metri quadrati.

Chanel ha chiuso il 2021 a +50% sul 2020, mettendo a segno ricavi per circa 15,6 miliardi di euro. Il risultato ha evidenziato una crescita del 23% sul 2019. Quasi triplicato l’utile operativo, balzato in avanti del 170% a più di 5 miliardi.

L’operazione della maison dalla doppia C si inserisce in un più ampio quadro di takeover da parte dei colossi francesi del lusso nella filiera italiana.

Fonte: pambianconews.com 

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