Cresce e torna italiana Calligaris

L’azienda di arredamento Calligaris torna ad essere 100% italiana dopo aver rilevato il 40% del capitale da L Capital, fondo del gruppo LVMH al quale l’aveva venduto nel 2007, quando fatturava 165 milioni di euro.

I risultati del 2013, quasi 130 milioni di euro di ricavi e un Ebitda di oltre 19 milioni, in un contesto economico difficile, confermano le strategie adottate in questi anni sulla marca, il retail e l’internazionalizzazione. La quota export è aumentata dal 54,7% del 2009 al 65,2%. Si conferma anche la profittabilità del gruppo con un Ebitda di 19,1 milioni di euro pari al 15,1% dei ricavi mentre i debiti finanziari sono in riduzione a 48 milioni di euro.Nel 2014 l’azienda prevede un’ulteriore espansione internazionale con nuove aperture di flagship store di proprietà per arrivare a quota 550 nel mondo.

Nel 2013 è proseguita la strategia di internazionalizzazione del canale distributivo in circa 90 Paesi con l’apertura, tra gli altri, di tre nuovi store in Asia (Singapore, Kuala Lumpur e Hong Kong), due a Londra, uno a Madrid e uno a Kiev in Ucraina. Nel 2014 sono già stati aperti store monomarca a Beirut, Torino, Napoli, Bergamo e all’estero sono in fase di realizzazione gli stores di New York (Soho), Washington (Georgetown) e Dusseldorf. L’obiettivo è di far crescere entro fine 2014 dagli attuali 450 a 550 i rivenditori partner con una
quota dei ricavi sul fatturato in crescita dal 42% del 2013 al 50%.

Tratto da pambianconews.com

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