GEO Marketing. Mercato dell’energia: la conoscenza fa la differenza

“Un fantasma s’aggira per l’Europa”. O meglio, dell’Italia. Parafrasando uno degli incipit più famosi della storia, è il fantasma della liberalizzazione delle energie: tra pochi mesi il mercato libero di elettricità e gas subentrerà al mercato tutelato. Un grande cambiamento. Riguarda sia le imprese dell’energia che partecipano alle Aste territoriali, sia i consumatori la maggioranza dei quali manifesta un solido attaccamento alle formule contrattuali più tradizionali.

Per comprendere le logiche che governano il mercato regionale delle energie il gioco dei “Monopoli” è la metafora perfetta: vale di più (perché rende di più) Parco della Vittoria o la Stazione Nord? Anche un bambino conosce la risposta. Invece per sapere se per un’azienda energetica “vale di più” l’Emilia Romagna o la Campania è necessario (è indispensabile) aver “regionalizzato il dato” come si dige in gergo. Ovvero, sapere – letteralmente – quanto mercato c’è. Fuor di metafora, non solo quanto “pesa” la singola regione in termini di consumi, ma soprattutto quante (e quali) famiglie sono ancora vincolate da contratti tutelati. Conoscenza che, come sempre nel business, fa la differenza. Inutile sottolineare che Geomarketing ha realizzato una mappa completa ed esaustiva?