Gucci con Intesa per la sostenibilità della filiera

Gucci e Intesa Sanpaolo hanno rinnovato la loro collaborazione a favore delle eccellenze italiane mettendo per la prima volta al centro la transizione della filiera produttiva verso pratiche sostenibili e inclusive. L’accordo, che sottolineano essere unico in Italia, si pone l’obiettivo di supportare le aziende della filiera Gucci a intraprendere un percorso di miglioramento della propria sostenibilità sociale e ambientale attraverso l’attuazione di azioni e interventi concreti, coerenti con le direttrici del Pnrr-Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Le eccellenze della filiera Gucci potranno accedere a linee di finanziamento ad hoc introdotte da Intesa Sanpaolo, nella formula S-Loan e ispirate a indicatori Esg, con l’obiettivo di perseguire obiettivi quali l’efficientamento e il risparmio energetico, l’introduzione di progetti di mobilità e logistica green, lo sviluppo di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile, l’adeguamento dei modelli di business per favorire lo sviluppo dell’economia circolare; o, ancora, l’attivazione di iniziative volte a promuovere il tasso di occupazione femminile in azienda e l’implementazione di policy e strumenti di welfare volti a garantire la parità e ridurre il gap di genere.

Le eccellenze produttive del Made in Italy, facendo parte della filiera di Gucci, potranno autonomamente beneficiare di un accesso al credito facilitato, a condizioni migliori, e avviare un proprio percorso di evoluzione industriale in accordo con i principi di rivoluzione verde e transizione ecologica sostenuti dal piano nazionale.

La maison della moda, carbon neutral dal 2018, ha introdotto e implementato da anni una strategia di sostenibilità ambientale e sociale volta a ridurre il proprio impatto ambientale, tutelare la natura e generare un cambiamento positivo per le persone e per il pianeta. L’azienda è inoltre impegnata in prima linea sul tema del women empowerment, attraverso la sua campagna Chime for change e l’adesione a forum internazionali di promozione della parità di genere.

“Siamo orgogliosi – ha commentato il presidente e CEO di Gucci Marco Bizzarri – di inaugurare con Intesa Sanpaolo il primo accordo di filiera per il settore della moda che consentirà all’ecosistema Gucci di fare un passo ulteriore verso la rivoluzione sostenibile del business”. “L’accordo firmato con una grande impresa di eccellenza come Gucci – ha dichiarato a sua volta Carlo Messina, CEO di Intesa Sanpaolo – rappresenta un nuovo rapporto tra banca impresa e filiera di riferimento, basato sulla sostenibilità, che lanciamo per primi in una fase di svolta per il nostro Paese rappresentato dall’arrivo dei fondi del programma Ngeu (Next generation Eu)”.

Alla base dell’accordo, vi è il modello di partnership già avviato nel 2020 per far fronte all’emergenza Covid-19 attraverso il programma ‘Sviluppo Filiere’ di Intesa Sanpaolo, grazie al quale, in 12 mesi, sono stati oltre 150 i fornitori della filiera Gucci che in tutta Italia hanno beneficiato di finanziamenti erogati dalla banca per oltre 230 milioni di euro. Questi interventi hanno consentito di accompagnare le Pmi della filiera nella realizzazione dei propri progetti di crescita sul territorio, di internazionalizzazione e di rinnovamento delle proprie strutture produttive. Si tratta di imprese italiane e laboratori artigianali operanti nei comparti della pelletteria, scarpe, accessori, abbigliamento, gioielleria, che impiegano oltre 20mila persone.

Fonte: pambianconews.com 

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