I Bar Atlantic di Esselunga festeggiano 20 anni. Un format in continua evoluzione

Non solo caffè e colazioni. Nati nel 2003, oggi sono dei moderni luoghi di destinazione dove pranzare e consumare un aperitivo in compagnia.

Da semplice caffetteria a vero e proprio bistrot, dove consumare un pasto preparato in modo espresso o trascorrere un momento di convivialità e relax con uno sfizioso aperitivo. Festeggiano 20 anni i Bar Atlantic di Esselunga, nati nel 2003 grazie alla collaborazione tra Bernardo Caprotti e il designer e architetto milanese Vico Magistretti, negli ultimi anni hanno avuto un forte impulso anche attraverso la rivisitazione del format ad opera degli studi di architettura Ab Rogers Design e Landini Associates, con l’obiettivo di continuare a migliorare l’esperienza di consumo dei clienti.

Il primo Atlantic fu inaugurato a Pantigliate, in provincia di Milano e oggi il crescente successo di questa formula ha portato al raggiungimento di quota 115 Bar. “Siamo una realtà con una sua storia e un’evoluzione costantemente al passo dei tempi” ci spiega Flavio Simone, Chief Operating Officer di Atlantic. “Se all’inizio della loro avventura i Bar Atlantic rappresentavano dei semplici spazi di condivisione, dove consumare una colazione o un veloce spuntino all’interno delle gallerie commerciali dove sono presenti i negozi Esselunga, nel corso degli anni hanno costantemente cambiato pelle, arricchendo in modo importante la loro offerta e mettendo sempre più al centro il food, che arriva dalla filiera interna di Esselunga”. “La nostra è un vera e propria filiera corta” continua il manager di Esselunga. “I menu dei Bar Atlantic vengono realizzati a partire dai prodotti Esselunga. Un esempio? Tutta la pasta fresca proposta dalle nostre cucine è la stessa pasta a marchio privato venduta nei negozi. Una sinergia che permette ai clienti di ritrovare tutta la qualità e freschezza di Esselunga.”

Un’organizzazione presente in tutti i Bar Atlantic e che si è adeguata ai diversi format. “Alcuni dei nostri Bar, i più piccoli di dimensione intorno ai 250 metri quadrati, offrono un servizio di caffetteria con uno spazio per consumare un light lunch, i più grandi invece, che superano anche i 450 metri quadrati, hanno cucine per preparare tutti i piatti espressi per i nostri clienti e sono in grado di fornire la nostra massima espressione di servizio: colazioni, pranzi e nel pomeriggio anche l’aperitivo”. Un’offerta gradita non solo dai clienti che fanno la spesa nei negozi Esselunga, ma anche da chi viene esclusivamente da noi. Gli Atlantic sono diventati un punto di riferimento per una pausa pranzo veloce e di qualità e un luogo di incontro anche nelle fasce pomeridiane”.

L’apertura di nuovi Bar è andata di pari passo con l’evoluzione tecnologica degli stessi. “La storia di Esselunga è quella di un’azienda che ha come marchio di fabbrica la costante ricerca dell’efficienza e lo stesso è avvenuto anche nei Bar Atlantic” continua Flavio Simone. In molti di essi, l’introduzione di totem che consentono ai clienti, in autonomia, di scegliere e ordinare, ha snellito e velocizzato tutte le operazioni, compresi i pagamenti. “Non solo. Poiché le cucine ricevono in tempo reale le ordinazioni, riescono a preparare i piatti immediatamente, riducendo lo spreco di materie prime. Questa organizzazione ci permette di operare nel rispetto della sostenibilità a cui siamo molto attenti”.

Nel 2022 sono stati battuti 17 milioni di scontrini, sono stati serviti 20 milioni di caffè, 8 milioni di croissant, 6 milioni di pasti e 500 mila aperitivi. “Numeri importanti, sicuramente, che ci danno una grande spinta a fare ancora meglio. Risultati che sono stati raggiunti attraverso l’impegno quotidiano di tutti i nostri colleghi”. Nei Bar Atlantic lavorano più di 1000 persone. “A ognuno di loro è riservato un percorso di formazione interna per l’acquisizione di competenze specifiche per garantire un servizio in linea con le aspettative di tutti i nostri clienti. Servizio, qualità espressa e accoglienza sono i valori che contraddistinguono Bar Atlantic”.

Fonte: pambianconews.com

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