Kering ha pagato 3,5 miliardi di euro per l’acquisizione di Creed

Kering, avrebbe pagato 3,5 miliardi di euro (3,83 miliardi di dollari) per l’acquisizione dell’etichetta di fragranze di fascia alta Creed a giugno. L’indiscrezione è stata pubblicata dal Financial Times e non commentata dalle due società. Il gruppo francese del lusso ha effettuato l’acquisizione dopo aver segnalato all’inizio dell’anno l’intenzione di creare un’attività interna di cosmetici.

Il deal, interamente in contanti, per l’acquisizione del 100% della casa di fragranze da fondi controllati da BlackRock e dall’attuale presidente della società Javier Ferran, dovrebbe concludersi nella seconda metà di quest’anno.

Parte del motivo per cui i dettagli della transazione non sono stati forniti in precedenza, secondo il Financial Times, era che le società non volevano trasmettere i forti margini di profitto di Creed che, infatti, ha chiuso l’esercizio al 31 marzo con un fatturato di oltre 250 milioni di euro e “un Ebitda margin molto elevato”, secondo quanto dichiato da Jeans-Francois Palus, group managing director di Kering, in occasione dell’incontro con gli analisti il 26 giugno scorso.

In quell’occasione il manager aveva anche spiegato il senso strategico dell’operazione: “Questa acquisizione rappresenta un passo decisivo per Kering Beauté, la divisione che abbiamo recentemente creato e che è diretta da Raffaella Cornaggia. La bellezza è un’estensione naturale dell’universo delle nostre maison. È strategico per Kering sviluppare la nostra competenza e la presenza in questa categoria proprio come abbiamo fatto nell’occhialeria. L’acquisizione di Creed sosterrà e accelererà le nostre ambizioni in questo settore fondamentale”.

Fonte: pambianconews.com

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