Macy’s, attenzione ad Amazon

Il campione dell’e-commerce Amazon spinge così sempre più sull’abbigliamento, soprattutto borse da donna e accessori, e potrebbe nel 2017 sorpassare la catena di distribuzione Macy’s, che conta quasi 800 grandi magazzini in tutti gli Stati Uniti, una specie di grande Rinascente a stelle e strisce.

Lo riporta Business Insider notando che Amazon comincia a puntare su brand noti e di fascia medio alta, come Kate Spade, Tommy Hilfiger e Levi’s. E, a differenza di Macy’s, non deve sopportare i costi fissi di affitti e commessi, potendosi permettere così prezzi più bassi. La mossa di Amazon cade in un momento sfavorevole per le grandi catene fisiche in America. Gli americani spendono sempre meno in abbigliamento (-1,5% a giugno) e il fenomeno colpisce soprattutto i tradizionali department store come Macy’s.

A differenza dei baby boomers, per i quali Macy’s era uno stop obbligatorio nel giro dello shopping, i millennials sembra spendano decisamente meno sia in abbigliamento che in articoli per la casa. Secondo un recente report di Morgan Stanley, i nati tra la metà degli anni Ottanta e l’inizio del millennio tendono a spendere più in affitti, smartphone e servizi personali, e per l’abbigliamento resta poco.

tratto da financelounge.it

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