Mango, il 100% del poliestere sarà riciclato

Mango ha rivisto gli obiettivi fissati all’inizio del 2020 all’interno del proprio piano strategico di sostenibilità ed ha deciso di anticiparli. Il brand prevede che nel 2025 il 100% del poliestere utilizzato sarà riciclato, raddoppiando l’obiettivo iniziale fissato per lo stesso anno. Inoltre, Mango stima che nel 2025 il 100% delle fibre cellulosiche utilizzate sarà di origine controllata e tracciabile, il che significa raggiungere l’impegno assunto cinque anni prima del previsto.L’azienda mantiene anche il suo impegno affinché il 100% del cotone usato nei suoi capi sia di provenienza sostenibile entro il 2025.

“Consapevoli dell’impatto ambientale del nostro prodotto, e allineati con gli obiettivi e gli impegni internazionali, lavoriamo su ogni singolo capo promuovendo l’uso di fibre con minore impatto ambientale nella nostra collezione. Anticipare gli obiettivi sulle fibre sostenibili ci permette di continuare a muoverci verso un futuro della moda più sostenibile”, ha dichiarato in una nota Toni Ruiz, CEO di Mango.

Nel 2021 Mango ha già raggiunto il 91% di utilizzo di cotone più sostenibile e il 59% di utilizzo di fibre cellulosiche di origine controllata. Inoltre, il 54% del poliestere utilizzato era riciclato.

Mango rende visibile il suo impegno verso la sostenibilità attraverso la collezione Committed, che comprende tutti i capi Mango a minore impatto ambientale. “Negli ultimi anni – spiega la nota di Mango – l’azienda ha fatto grandi sforzi per aumentare il numero di capi con caratteristiche sostenibili, che nel 2021 rappresentavano già l’80% della collezione totale, ben oltre il 45% del 2020”. Rientrano nella linea Committed tutti i capi che contengono almeno il 30% di fibre più sostenibili (come il cotone organico, il cotone riciclato, il cotone BCI, il poliestere riciclato, la lana riciclata o il Tencel, tra gli altri). Mango mira a realizzare un 100% di capi Committed nel 2022.

Infine, nell’ambito del suo impegno per la catena del valore e la trasparenza, Mango ha pubblicato a dicembre una nuova lista di impianti di produzione facenti parte della sua catena di approvvigionamento globale. Oltre ad aggiornare la lista delle fabbriche di primo livello (Tier 1) pubblicata nel 2020, il player spagnolo ha incluso per la prima volta la lista delle fabbriche di secondo livello (Tier 2) relative ai processi produttivi. L’obiettivo, per quest’anno, è pubblicare anche la lista delle fabbriche di terzo livello (Tier 3), relative ai fornitori di materiali come tessuti e accessori.

Fonte: pambianconews.com 

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