Moncler si rafforza a New York

Un’inaugurazione in grande stile, con la ricerca di qualcuno che incarnasse lo spirito della città e la sua energia, ma anche le sue contraddizioni. Spike Lee ha così ideato un cortometraggio di cinque minuti, girato a New York in agosto, e lo ha chiamato Brave. Thom Browne, lo stilista newyorchese che dal 2009 disegna la linea da uomo Gamme Bleu di Moncler, ha creato 28 piumini ispirandosi alla bandiera americana. Sono pezzi unici e numerati che andranno all’asta per sostenere Robin Hood, organizzazione no-profit che interviene nelle zone più povere di New York.

Molti giornali americani sono rimasti colpiti dall’involontario tempismo dell’evento Moncler, che ha dato un’immagine positiva delle molte facce di New York, suggerendo che le differenze si possono superare, una considerazione affatto scontata dopo l’esito delle elezioni presidenziali. 

Moncler, nata nel 1952 in Francia e rilevata da Ruffini nel 2003, ha oggi quasi 200 monomarca nel mondo e negli ultimi anni la strategia è stata di rendere ogni nuovo negozio riconoscibile (il concept è sempre affidato agli architetti francesi Gilles&Boissier), ma “adattato” alla città che lo ospita. Nei flagship in media il 70% dei clienti sono turisti o global shopper o persone che viaggiano per lavoro.

tratto da Moda24

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