Negozi Brico: come cambiano durante e dopo la quarantena

L’emergenza Coronavirus impone di adeguare i negozi alle attuali (e future) disposizioni di sicurezza volte a salvaguardare la salute di clienti e addetti vendita. Quali sono le principali aree di intervento su cui i retailer dovranno lavorare, affinché il negozio sia in linea con le nuove necessità imposte dall’emergenza sanitaria? Ne abbiamo parlato con Dora Binnella, specialista in visual merchandising e retail business design, con una forte competenza nei mondi brico e ferramenta.

“Un primo tema – precisa Binnella – è la gestione della coda in ingresso. La gente, ancora per parecchio tempo, dovrà continuare a stare in fila all’esterno del negozio e a mantenere la distanza di sicurezza”. In quest’ottica diviene strategico sfruttare al meglio questo momento di attesa, tenendo compagnia ai clienti ed offrendo spunti per i loro progetti di fai da te, migliorando la comunicazione in vetrina e in esterno.

Per contingentare il tempo trascorso in store (altro tema chiave in questo periodo), sarà necessario intervenire sul layout: “E’ consigliabile realizzare dei corridoi più larghi, per fa sì che le distanze fra cliente e cliente vengano mantenute – continua Binnella -. Si potrebbero inoltre inserire, nel mezzo dei corridoi, delle ceste divisorie, portando in queste aree centrali tutti i prodotti più alto vendenti, in modo che le persone non debbano girare troppo all’interno della struttura di vendita”.

Andrà rivista anche la disposizione delle merceologie: “Consiglio di raggruppare i prodotti per progetti, per soluzioni, al fine di offrire, in un unico spazio, tutte le proposte legate a una determinata categoria”. Contestualmente, anche le esposizioni degli articoli vanno allargate, poiché troppo spesso i banchi sono saturi di prodotti, cosa che certamente non ne facilita l’identificazione. Questa sarebbe, peraltro, l’occasione per razionalizzare gli assortimenti: “Dobbiamo pensare che, se la priorità è ridurre il tempo passato in negozio, non tutto potrà continuare a essere comprato nel centro brico, ma una parte dell’offerta verosimilmente verrà spostata online”.

Fonte: bricomagazine.com