Alibaba, ecco i robot per le consegne con riconoscimento facciale

Alibaba lancia i suoi robot per le consegne. Li ha battezzati G Plus e usano una tecnologia Lidar – light Detection and Ranging, una tecnica di telerilevamento che determina la distanza di un oggetto o di una superficie utilizzando un impulso laser – per muoversi nel circondario e trovare la propria strada, evidentemente confrontando le informazioni locali con il segnale Gps.

I robot escono dunque dai magazzini – dove, come Amazon con i suoi Kiva, Alibaba ne utilizza moltissimi per spostare le merci – e si lanciano in strada. Il contenitore si apre attraverso il riconoscimento facciale del destinatario. Dunque i prodotti arriveranno solo a chi ha davvero diritto di prelevarli.

Sviluppato dall’azienda cinese RoboSense, G Plus sfrutta la tecnologia Lidar allo stesso modo delle auto autonome: crea una mappa tridimensionale della zona ed evita ostacoli. Insomma, una specie di armadietto su ruote in grado di consegnare prodotti e cibi alla velocità di un pedone non troppo zelante. La soglia massima, infatti, può arrivare intorno alle dieci miglia orarie, 16 km/h, rallentando ai 10 se individua problemi o persone.

In una nota Alibaba e RoboSense hanno spiegato che G Plus costituisce una strada più economica rispetto ai veicoli o ai tir così come più facile da produrre in massa. Il colosso cinese guidato da Jack Ma sta testando il veicolo sulle strade intorno al proprio quartier generale di Hangzhou. La costruzione inizierà alla fine dell’anno.

Il robot è sviluppato dal braccio logistico di Alibaba, Cainiao, e consentirà ai clienti di controllare da remoto la temperatura dello smart locker tramite un’applicazione, ovviamente quando si tratti di consegne alimentari.

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