Apre il Lavazza flagship a Milano

Lavazza ha tagliato il nastro del primo flagship store del gruppo. Lo ha fatto martedì a Milano, in piazza San Fedele, proprio dietro al Teatro alla Scala, nel cuore della città. La famiglia torinese proprietaria del gruppo i cui ricavi sfiorano i 2 miliardi ha fatto del capoluogo lombardo il primo tempio del caffé. E’ il primo passo di una serie di aperture — una quindicina a piano — per portare la miscela nazionale a Parigi, Londra, Berlino e Mosca, tra le altre città. 

«Si tratta di un’esclusiva che presentiamo a Milano ed è solo un primo passo molto importante. L’idea infatti è di esportarla nelle principali capitali del mondo», ha raccontato Giuseppe Lavazza, vicepresidente, ruolo che condivide con il cugino Marco. Al loro fianco il presidente Alberto, presente anche il presidente della Regione, Roberto Maroni. Tutti in prima linea con il CEO Antonio Baravalle al quale la famiglia ha affidato la sfida della crescita. Il progetto di esportare la formula «Lavazza store» rientra nel piano di espansione dei ricavi esteri che già pesano per oltre il 60% di quelli totali, anche grazie alle acquisizioni.

Tra le ultime, Carte Noire in Francia «Non pensiamo solo all’estero ma continuiamo a investire anche in Italia», ha spiegato Lavazza. l’Italia resta infatti il presidio chiave del gruppo torinese che ha una quota pari al 40% del mercato retail, tra macinato, solubile e capsule. Ed esporta facendo valere il made in Italy.

Quella nel nuovo negozio non sarà un’esperienza qualsiasi per i clienti della società, maggiore gruppo nazionale del caffé, che ogni anno serve 27 miliardi di tazzine nel mondo. Gli oltre 200 metri quadrati dello store sono suddivisi in quattro aree, ognuna riservata a un’esperienza diversa. Una è destinata al cibo con lo chef il catalano Ferran Adrià. Ma il cuore è il caffé, con sette sistemi di estrazione e una caffetteria che mette anche la moka e il filtro con l’ampolla in primo piano, oltre ai prodotti biologici e ai caffé regionali. Poi,la tostatura con la nascita del blend San Fedele. Il tutto, fatto in pochi mesi. 

Lavazza ha così battuto in velocità il colosso Starbucks che sbarcherà a Milano nella seconda metà del prossimo anno, a poche centinaia di metri. Anche se l’azienda smorza l’idea della competizione con gli americani perché Lavazza ha come perno un’offerta diversa.

Tratto dal Il Corriere

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