Mosca, Tsum “tempio” della moda italiana

Tsum, alias Tsentralnyj Universalnyj Magazin, il celebre mall di Mosca. Si celebra il Natale sì, ma anche un anniversario storico. Da 110 anni lo Tsum, il Grande Magazzino Universale Centrale, è il tempio della moda. Oggi è la vetrina dei marchi più esclusivi, la maggior parte italiani. Che, da Dolce e Gabbana a Emilio Pucci, hanno omaggiato questo compleanno con collezioni speciali.

Oggi Tsum conta oltre 70mila metri quadri su cinque piani e più di 1.500 brand del lusso nell’abbigliamento, calzature, profumi, cosmetica, gioielleria, bigiotteria e accessori. Il più grande grande magazzino dell’Europa orientale, il terzo dopo i londinesi Harrods e Selfridges.

La maggior parte dei turisti conoscono Gum, ma è a Tsum che si dirigono gli amanti della moda, soprattutto cinesi, attratti dalla svalutazione del rublo, dall’offerta per stranieri “Tax free” pilotata quest’anno in accordo col governo, che consente di detrarre il 13 percento legato all’Iva locale, e dalla “politica dei prezzi milanesi”, ossia allineati a quelli delle boutique europee, senza i rincari dell’oltre 20 percento dovuti ai dazi sull’importazione.

Prezzi milanesi a parte, a scorrere le insegne delle vetrine di Tsum sembra davvero di passeggiare in via Monte Napoleone. Secondo i dati delle dogane russe elaborati dall’Agenzia Ice di Mosca relativi al periodo tra gennaio e settembre 2017, l’Italia è al terzo posto – dietro alla Cina e al Bangladesh – per esportazioni di abbigliamento in Russia con 306,4 milioni di euro e il 6,9 per cento del mercato, il 38,4 percento in più rispetto allo stesso periodo del 2016. Le vie della moda moscovite, anche fuori da Tsum, pullulano di nomi italiani. Si va dai brand dell’alta moda nella gamma uomo, come la maison fiorentina Stefano Ricci, presente a Mosca dal 2005, al franchising dell’abbigliamento intimo Incanto, nato a Desenzano del Garda, che però conta più punti vendita in Russia e nelle ex Repubbliche sovietiche che in Italia. II Made in Italy in Russia è sinonimo di stile ed eleganza.

Tratto da Repubblica Affari&Finanza

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