Osservatorio periodico “Away From Home Consumer Tracking – Q1 2025”

Nel nuovo capitolo dell’Osservatorio periodico realizzato con il nostro Socio TradeLab, prendiamo in esame il primo trimestre del 2025, che si chiude con un rallentamento dei consumi fuori casa evidenziato da una contrazione delle visite pari al -4,3%, rispetto al Q1 2024, e da una leggera flessione del valore complessivo del mercato (-1,0%). La flessione più intensa nelle visite rispetto al valore, lo scontrino medio aumenta da 10,0€ a 10,4€, conferma un comportamento di selezione dei consumi da parte dei consumatori.

Entrando nello specifico delle letture si rilevano i seguenti trend:

OCCASIONI
• Troviamo solo un’occasione con trend positivo, una delle occasioni core del fuori casa: il pranzo. Questo andamento conferma l’importanza nei comportamenti degli italiani per un momento che unisce esperienzialità e funzionalità.
In stabile / lieve contrazione troviamo la pausa pomeriggio e le altre due occasioni core del fuori casa: colazione e cena. Comportamenti simili tra di loro: entrambe avevano chiuso l’anno in crescita e questo è il primo trimestre che chiudono in leggera riduzione dopo tempo. La pausa pomeriggio invece, dopo aver chiuso gli ultimi trimestri con variazioni negative nette, sembra stabilizzarsi.
Gli aperitivi diurno e serale, la pausa mattina e il dopocena performano negativamente ben sotto la media. L’ape diurno arriva da una chiusura d’anno negativa sotto media e inizia ancora con trend negativo, meno negativo invece il serale. La pausa mattina conferma, con un ulteriore peggioramento, il trend negativo degli ultimi trimestri. Infine il dopocena prosegue il trend negativo che lo contraddistingue dal 23. Sono tutte occasioni che hanno risentito di razionalizzazione da parte dei consumatori, anche da parte di segmenti di consumatori target.

CANALI
Trend positivi superiori alla media per la ristorazione organizzata e per i ristoranti: entrambi confermano gli andamenti positivi degli ultimi
trimestri. Le catene continuano a performare bene, con un’offerta che unisce esperienza e prezzo accessibili favorendole nell’intercettare le
attuali esigenze della domanda.
Trend stabile per le pizzerie: dopo trimestri in crescita il canale conferma la stabilità come in chiusura d’anno.
Trend negativi oltre la media per bar, asporto, delivery e gli altri canali. I primi confermano gli andamenti negativi degli ultimi trimestri, con il serale maggiormente negativo con decrescite a doppia cifra, soffre particolarmente a causa dell’andamento nettamente negativo del dopocena. Delivery e asporto confermano i trend negativi con cui avevano chiuso l’anno. Il trend degli altri canali è un mix di
andamenti differenti con Sagre, gelaterie e in transito che crescono, ma con ambulanti, mense e discoteche che decrescono a doppia cifra
favorendo il trend negativo.

TERRITORI
• A livello territoriale si segnala l’unico andamento positivo per il Nord Est. In linea con la media il Nord Ovest e il Centro, mentre il Sud e
Isole è l’unica area a registrare un trend negativo superiore alla media. Da segnalare per l’area Sud e Isole una contrazione a valore più
rilevante delle visite dato forse imputabile a scelte di consumo che mirano al «risparmio».

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