Sephora si ritirerà dalla Corea del Sud

Sephora continua a razionalizzare le proprie operazioni in Asia. Dopo essere uscito dal mercato di Taiwan lo scorso maggio, il marchio di profumeria selettiva del gruppo LVMH si prepara a lasciare la Corea del Sud a causa della forte concorrenza che trova in loco.

L’entità coreana di Sephora ha indicato attraverso i social network che il marchio si ritirerà gradualmente dal Paese a partire dal 6 maggio 2024. Un ritiro che riguarda il sito e-commerce locale del distributore di prodotti di bellezza, i suoi sei negozi e l’applicazione mobile.

Presente in Corea del Sud dal 2019, la catena Sephora aveva già segnalato nel 2022 di incontrare difficoltà in quella nazione a causa del coronavirus. Tuttavia, si era detta fiduciosa sulle prospettive e sul proprio potenziale di crescita in Corea. Ma le sue difficoltà sono state accentuate dal dominio del mercato locale da parte di operatori autoctoni come CJ Olive Young, che conta più di 1.300 negozi nel Paese.

Lo scorso gennaio, la direttrice generale Cina di Sephora ha lasciato il suo incarico. Un allontanamento che sarebbe legato anche alla concorrenza frontale dei concorrenti locali di Sephora, che ne stanno rallentando la crescita nel Regno di Mezzo. Tuttavia, questo Paese resta, dietro agli Stati Uniti, un mercato prioritario per l’insegna francese.

Presente in 35 nazioni, Sephora, che secondo gli specialisti del settore ha raggiunto un fatturato di 12 miliardi di euro nel 2022, punta ai 20 miliardi, senza però fornire una scadenza temporale per raggiungere questo traguardo.

Fonte: it.fashionnetwork.com

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