Sorpresa, anche il Black Friday frena: gli italiani tagliano il budget (-7%)

Dopo il tentativo andato a vuoto di far slittare la data per avvantaggiare i negozi fisici italiani penalizzati dalle restrizioni, il Black Friday si è tenuto lo scorso venerdì 27 novembre. Secondo il rapporto stilato nei giorni precedenti dall’osservatorio Compass, società di credito al consumo del gruppo Mediobanca, l’84% degli intervistati hanno espresso l’intenzione di acquistare online. I negozi fisici avranno comunque qualche chance di recupero, in quanto il 42% degli italiani ha affermato di volersi rivolgere a negozi tradizionali.

Dalla ricerca è emerso che il 65% degli italiani è intenzionato a fare almeno un acquisto durante le giornata di sconti, approfittandone per anticipare lo shopping natalizio. Come evidenziato dal report, il Black Friday diventa sempre più una giornata di prova che funge da termometro per valutare l’andamento degli acquisti in previsione delle festività.

L’82% delle persone intenzionate a comprare si è organizzata per sfruttare ogni occasione di shopping: il 40% ha seguito nei giorni precedenti l’andamento dei prezzi dei prodotti di interesse, il 34% ha visitato con assiduità il sito online del negozio o del brand.

In media, il budget per il Black Friday risente della complessiva contrazione dei consumi ed è pari a 284 euro, in calo del 7% rispetto allo scorso anno. Il 27% spenderà fino a 150 euro il 22% tra i 150 e i 250 euro, il 23% tra 250 e 500 euro, il 7% tra i 500 e i 75 euro. Pochi gli italiani che spenderanno oltre 750 euro (3%), anche se c’è chi non ha definito un budget preciso (18%).

Il 2020, si legge nell’Osservatorio, è stato un anno duro per tutti e ha costretto gli italiani a diverse rinunce. Sette su dieci (76%) hanno rimandato i propri progetti, tra cui fare un viaggio/vacanza (il 46%) o ristrutturare la casa (il 16%). Gli esercenti si confermano la categoria più colpita dalla pandemia: per il 46% il fatturato del secondo semestre 2020 è in contrazione, per il 51% è stabile e solo per il 3% è aumentato. Persiste un clima di forte pessimismo nei confronti del 2021, in quanto solo il 10% prevede di aumentare le vendite, il 38% pensa rimarranno sullo stesso livello e addirittura il 52% prevede ulteriori cali.

Fonte: pambiaconews.com 

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