Victoria’s Secret, a rischio la vendita

La vendita di Victoria’s Secret potrebbe saltare a causa delle difficoltà finanziarie causate dalla pandemia di Coronavirus. Lo scorso febbraio L Brands, a cui fa capo il marchio di lingerie, aveva infatti reso noto l’accordo con la società di private equity Sycamore Partners per cedere il 55% di Victoria’s Secret. Ora, invece, la capogruppo non esclude il rischio che l’operazione possa saltare. In una recente nota in cui la società espone diversi provvedimenti presi in relazione alla situazione generata dal Covid-19, la stessa elenca una serie di fattori che potrebbero in qualche modo pregiudicare il business. Tra questi, appunto, si conta la possibilità che l’operazione non vada in porto o che non ottenga le approvazioni necessarie per effettuarla.

L’operazione, dal valore di 525 milioni di dollari (circa 475 milioni di euro), è prevista in conclusione entro il secondo trimestre del 2020 e porta con sé anche una serie di cambiamenti a livello di management. Una volta chiusa la transizione, Leslie H. Wexner si dimetterà dalla carica di CEO e chairman del board di L Brands, venendo sostituito in quest’ultima carica da Sarah E. Nash, rimanendo membro del board in qualità di presidente emerito. Non solo, Nick Coe, attuale amministratore delegato di Bath & Body Works, è stato invece nominato vice presidente della Bath & Body Works Brand Strategy and New Ventures. Andrew Meslow, attualmente chief operating officer di Bath & Body Works, è stato promosso nel ruolo di CEO del marchio e, alla fine della transazione, diventerà CEO di L Brands.

Fonte: pambianconews.com

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