Walmart mette un piede nella Silicon Valley

Prosegue la rivoluzione digitale del colosso americano Walmart che, dopo l’acquisizione di diversi player locali dell’e-commerce, ha avviato la costruzione di un incubatore per startup tecnologiche nella Silicon Valley. A dare la notizia è l’agenzia Bloomberg, precisando come lo scopo della nuova struttura sarà quello di “identificare le direttive di cambiamento del settore retail nei prossimi anni”, con un focus sulla realtà virtuale, sulla personalizzazione della shopping experience e sulle consegne con i droni. L’incubatore si chiamerà Store No.8 e avvierà partnership con startup, società di venture capital e università per investimenti in robotica e intelligenza artificiale.

Negli scorsi giorni, Walmart ha rafforzato la sua presenza online rilevando Modcloth, e-tailer di abbigliamento per donne, che manterrà le sue sedi a San Francisco, Los Angeles e Pittsburgh, ma inizierà a vendere tramite Jet.com, altro e-commerce di proprietà del gruppo di Bentonville dallo scorso agosto. A febbraio è stata invece la volta di Moosejaw, comprato per per 51 milioni di dollari, contro i 70 milioni spesi per il rivenditore online di calzature Shoebuy.com poche settimane prima. L’obiettivo dell’insegna guidata da Doug McMillon (che ha chiuso il quarto trimestre fiscale con un fatturato in crescita dell’1% a 130,9 miliardi di dollari, sotto le attese di Wall Street per 131 miliardi, e l’intero 2016 con ricavi a +3,1% per 496,9 miliardi), sarebbe quello di guadagnare quote di mercato a svantaggio di Amazon e compensare, con lo shopping online, il calo di presenze negli store fisici.

http://www.pambianconews.com/2017/03/21/walmart-mette-un-piede-nella-silicon-valley-211249/

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