Ds group cresce con la sezione moda in Europa

Ds group punta sulla crescita della divisione moda. L’azienda basata a Milano attiva da 30 anni nel campo delle digital solutions con focus sulla mobilità, sta investendo in un serie di progetti rivolti allo sviluppo europeo. Si parte dal lancio di Distance sales, una platform per la vendita online che offre un’esperienza di acquisto a metà tra negozio ed e-commerce. Grazie a un sales assistant, il cliente potrà comprare come in-store con l’aiuto di video, rendering 3D, style tips, seguendo anche in tempo reale lo stato della delivery. «Nella nostra visione futura i negozi retail aumenteranno il loro giro d’affari soprattutto per la vendita ibrida. Il progetto è stato pensato in piena pandemia partendo dal mercato italiano, è nato da un’interazione con 20 brand del lusso, rimasti però ancora deal potenziali. Per ora il nostro primo cliente è Eligo Milano, marketplace di personal stylist», ha spiegato Romeo Quartiero, founder e ceo di Ds group.

Oltre a questo, il gruppo sta lavorando all’app b2b Wholli per aziende del wholesale, una piattaforma che ottimizza il sell-through e le giacenze. «Soprattutto dopo la pandemia la maggior parte dei negozi retail hanno dato la Clienteling app in mano ai commessi, ma nessuno ha pensato di fornire i punti vendita multibrand che hanno in media 50 marchi. Con Distance sales e Wholli l’idea è occupare quel mercato dove ci sono i brand piu importanti ovvero Italia, Francia e Inghilterra. Per questo abbiamo aperto una subsidiary a Parigi che sarà guidata da Moulay Bourazza, mentre il prossimo step sarà Londra nel 2022. Se poi avremo successo estenderemo l’attenzione agli States. L’internazionalizzazione per il gruppo è da sempre un obiettivo». La società oggi opera su due business line ovvero l’enterprise, che vale più dell’80% del fatturato totale e il fashion.

Guardando al futuro: «Prevediamo di arrivare a un business complessivo di 12 milioni a fine anno. La divisione moda è ancora un investimento, nell’arco di un paio di anni vorremmo portarla al 50% del peso, arrivando a fatturare circa 10 milioni per ciascuno delle due branche», ha concluso Quartiero.

Fonte: mffashion.com 

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