Le innovazioni presentate al NRF Retail’s BIG Show

Nel settore retail la trasformazione digitale è già iniziata da tempo, ma è in costante evoluzione. Lo conferma l’edizione appena conclusa del NFR Retail’s BIG Show, la più grande fiera del retail al mondo, in grado di raccogliere a New York oltre 37.000 partecipanti e 700 espositori, con testimonianze di IkeaStarbucksRalf LaurenWalmartLevi’s e molti altri brand. 

L’evento come ogni anno è stato una vetrina per esperienze di trasformazione digitale di successo, a conferma che nell’immediato futuro del retail le tecnologie digitali saranno assolute protagoniste. 

Tra le innovazioni più rilevanti, il  brand fiorentino Stefano Ricci, eccellenza italiana del lusso, ha raccontato la propria esperienza: utilizzando tecnologia Microsoft, ha implementato un CRM potenziato dall’Artificial Intelligence a supporto dell’analisi dati per rendere l’esperienza d’acquisto unica, indipendentemente dal canale scelto. Durante la navigazione web la soluzione riconosce l’utente e, in base alle sue abitudini e a suoi interessi, di offrire i consigli più adatti, per guidarlo verso prodotti in linea con i suoi gusti. In negozio, invece, le tecnologie supportano gli addetti alla vendita nel comprendere il prodotto più interessante per il singolo cliente e nel rispondere rapidamente e al meglio alle sue domande. 

Un’altra esperienza interessante è quella di Dr Martens, che insieme a Microsoft e Hitachi ha innovato la customer experience in negozio con una soluzione che aiuta il personale a conoscere chi c’è all’interno del punto vendita in ogni momento, fornendo informazioni di contesto in real time. 

Anche Fujitsu ha presentato  due esempi di utilizzo dell’Intelligenza Artificiale applicata allo store. La prima riguarda la possibilità di limitare una delle più tipiche frodi alle casse automatiche dei supermercati, ovvero l’utilizzo di un codice a barre di un articolo a basso prezzo, come per esempio un frutto, al posto di prodotti di maggior valore aventi un peso simile, come per esempio la carne. Ciò è possibile effettuando un controllo incrociato tra il codice a barre passato sullo scanner e l’aspetto fisico del relativo prodotto. Il secondo esempio riguarda l’esperienza dei camerini di prova: si tratta di una soluzione che permette ai clienti di ottenere informazioni circa i capi che stanno provando senza bisogno di uscire dal camerino, grazie a una app che permette di richiedere capi di taglie o colori differenti da provare. 

Infine Bata, in collaborazione con Oracle, ha elaborato un progetto per perfezionare l’efficienza della propria supply chain, migliorando l’esperienza dei clienti nei punti vendita grazie alla possibilità di pianificare più accuratamente gli assortimenti e proporre al consumatore il prodotto giusto al momento giusto nel punto vendita giusto.

Tratto da Digital4.biz

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