L’Occitane US dichiara fallimento

L’Occitane US ha dichiarato la bancarotta ai sensi del Chapter 11 rivolgendosi alla corte fallimentare del New Jersey, per via della chiusura dei suoi negozi non più redditizi.

L’azienda ha citato come fattore chiave per questa scelta il calo delle vendite negli store fisici e la pandemia di Coronavirus in corso.

Il rivenditore di prodotti beauty ha affermato che, nonostante la crescita anno su anno delle vendite online, la sua attività negli Stati Uniti continua a essere penalizzata dagli affitti troppo elevati degli store, non più sostenibili soprattutto in questa situazione generale di difficoltà dovuta alla pandemia. A fronte di quest’impossibilità la società, in debito di 15 milioni di dollari sul pagamento degli affitti (pari a circa 12,4 milioni di euro) si appresta a chiudere 23 punti vendita

“Come la maggior parte dei retailer negli Stati Uniti, L’Occitane US è stato colpito dalla pandemia Covid-19, che ha limitato in modo significativo le operazioni di vendita al dettaglio in tutto il Paese e ha impedito i consumatori a fare acquisti di persona”, ha scritto l’amministratore delegato di L’Occitane Yann Tanini in una dichiarazione per il tribunale. “Anche prima della pandemia, L’Occitane US stava subendo un calo dei ricavi delle vendite dalle sue boutique, mentre i suoi ricavi e-commerce sono aumentati notevolmente”, proseguito Tanini.

La società è la filiale statunitense di L’Occitane Groupe SA, quotata alla Borsa a Hong Kong e proprietaria anche di Erborian, LimeLife ed Elemis. Le operazioni negli Stati Uniti rappresentano circa il 9,1% delle vendite totali dell’azienda, ha affermato la società nei documenti del tribunale.

Fonte: pambianconews.com

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