Arriva dal Belgio l’Opa su Moleskine

D’Ieteren, gruppo belga che fa capo all’omonima famiglia, offre mezzo miliardo di euro per rilevare il controllo dei taccuini di Moleskine. D’Ieteren ha annunciato di avere sottoscritto oggi accordi per acquistare una partecipazione del 41% nella società quotata sulla borsa di Milano dagli azionisti di riferimento (private equity e manager). L’offerta è di 2,4 euro per azione, per una valutazione complessiva di 506 milioni.

In virtù del cambio di controllo, la stessa D’Ieteren lancerà un’Offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle azioni rimanenti allo stesso prezzo, non condizionata al raggiungimento di alcuna soglia di adesione. Tuttavia nel caso in cui sia raggiunta la soglia rilevante applicabile, vale a dire quella del 90%, la società belga procederà al delisting delle azioni Moleskine dalla Borsa di Milano. Il prezzo offerto è superiore del 12% ai valori di mercato, ma va detto che è anche il massimo mai raggiunto dalla società che si era quotata a Piazza Affari nella primavera di tre anni fa a 2,3 euro.

L’obiettivo di D’Ieteren è quello di “essere il partner di riferimento per coloro che costruiscono business di successo”. D’Ieteren ha attualmente due gruppi di attività articolati attorno a forti brand: D’Ieteren auto, che distribuisce i veicoli Volkswagen, Audi, Seat, Skoda, Bentley, Lamborghini, Bugatti, Porsche e Yamaha in Belgio, e Belron (posseduta al 94,85%), leader mondiale nella riparazione e sostituzione dei cristalli per veicoli, operante con i marchi Carglass, Autoglass e Safelite. I taccuini di Moleskine (letteralmente pelle di foca, dalla copertina liscia e scura) sono diventati celebri per essere stati usati da Ernest Hemingway e da Bruce Chatwin.

tratto da repubblica.it

Vuoi diventare socio

di Retail Institute Italy?