Baldinini punta su export ed e-commerce

Tra le aree sotto la lente per il brand soprattutto Russia, Europa e Medio Oriente.

In Russia, dove si trovano 80 dei 130 monomarca integrati da un network di 300 multimarca, la presenza è più che consolidata: Baldinini è stato infatti uno dei pionieri dell’avanzata del made in Italy in quest’area, dove è approdato 30 anni fa. Si profilano novità significative, tra cui il restyling delle boutique di Mosca e San Pietroburgo, volto a esaltare l’italianità della label. In particolare, a San Pietroburgo l’azienda si espanderà con tre ulteriori punti vendita che andranno ad affiancare i quattro già esistenti.

Negli Usa, invece, Baldinini ha avviato spazi a gestione diretta nel Roosevelt Field Mall di New York, presso il Brickell City Centre di Miami e a Short Hills, Long Island. In Cina i quattro store attivi verranno affiancati a breve da altri avamposti, uno a Shanghai e due nel centro di Pechino. Dubai è l’epicentro di un progetto in Medio Oriente, in cui le insegne Baldinini sono attualmente quattro: è in arrivo un negozio in all’interno del Mall of Emirates, cui si aggiungerà anche una vetrina nelle Galeries Lafayette di Doha.

In un’ottica omnicanale, accelerano gli investimenti online con il lancio del sito baldininitrend.it, dedicato all’omonima linea, completamente rinnovata, in modo da integrare l’offerta dei canali fisici, in primis i monomarca di Milano, Roma, Rimini e Orio al Serio, con quella online.

Baldinini ha affermato che l’e-commerce è ormai attivo all’80% e abbraccia tutti i Paesi: le nazioni europee, gli States e la Russia, ad esclusione della Cina.  Stanno registrando un incremento a doppia cifra a livello worldwide, in un ambito che nel breve-medio periodo dovrebbe arrivare a coprire circa il 20% del turnover totale. 

Tratto da Fashion Magazine

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