Etro fa il debutto nell’home interior

Come un percorso già segnato, dopo aver disegnato tessuti per l’arredamento, biancheria e oggettistica, Etro inaugura durante il Salone del mobile.

 La maison guarda agli spazi del living a tutto tondo, guardando alla propria storia.

«Abbiamo scelto di assecondare la nostra filosofia legata all’etnia, eccentricità, eclettismo e colore», ha spiegato Jacopo Etro, direttore creativo delle collezioni Etro accessori e pelletteria, home e tessuti. La collezione rappresenta un viaggio dentro il mondo del marchio, come dentro una serie di wunderkammer, ogni stanza ospita un’ispirazione. Uno dei fulcri è il nomadismo.

«Con la poltrona Babel abbiamo reso omaggio al concetto di tenda e alle poltrone da campo militari, smontabili e trasportabili», ha precisato Etro. Poi c’è spazio per il surrealismo, la psichedelia, il colore acceso, ma anche per un ambiente più pacifico, giocato nei toni del chiari. «I mercati di riferimento cui ci rivolgiamo sono quelli di Asia, Russia, Medio Oriente ma anche Stati Uniti ed Europa perché crediamo nell’eleganza e nella raffinatezza del nostro ambiente casalingo».

L’obiettivo della maison, per la quale il comparto copre una quota del 5% sul fatturato, è di arrivare almeno al 10%. In occasione del Salone è stato anche inaugurato Aimo e Nadia bistRo, legato alla galleria di Rossana Orlandi, per cui i designer hanno immaginato uno spazio ricco di tessuti. Tre luoghi differenti, in cui ci sono carte da parati, damaschi, tessuti figurativi e trovano spazio alcuni pezzi di design contemporaneo della galleria.

Tratto da mffashion

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