Hermès corre grazie all’Asia (+16%)

Primo trimestre in corsa per Hermès. La maison francese ha archiviato il periodo con ricavi consolidati per quasi 1,4 miliardi di euro, in aumento dell’11% a cambi costanti e del 3% a cambi correnti a causa del rafforzamento dell’euro. Questa solida performance è il risultato di una crescita delle vendite particolarmente equilibrata poiché basata principalmente su un aumento dei volumi nei negozi di proprietà (+11% a cambi costanti).

«Tutte le categorie di prodotto hanno registrato una forte crescita, così come tutte le regioni», ha commentato Axel Dumas, presidente esecutivo del gruppo. Nel dettaglio, il mercato ad aver performato meglio è l’Asia Pacific, dove Hermès ha inaugurato un mega flagship a Hong Kong. Quest’area è cresciuta del 16,4% a quota 540 milioni di euro. Positivo anche il Giappone che nel periodo ha visto le vendite progredire del 7,5% a cambi costanti (-2,2% a cambi correnti) per 175 milioni di euro.

Gli Stati uniti, invece avanzano del 9% (-4,2% a cambi correnti) per 230 milioni di euro e l’Europa, esclusa la Francia, chiude a 240 milioni di euro, in crescita del 6,4% (la Francia ha messo a segno vendite per 182,2 milioni, in avanzamento del 6,4%).

In merito alle singole categorie di prodotto, considerando i dati a tassi di cambio costanti, la pelletteria ha realizzato vendite per 691 milioni (+7,5%), ready to wear e accessori sono cresciuti del 17,1% a 306,6 milioni, la divisione tessile è progredita del 6,6% a 132,4 milioni, i profumi dell’16,1% a 81,9 milioni, gli orologi dell’11,3% a 34,2 milioni, mentre le altre linee di prodotto, comprensive di gioielli e prodotti home e art de la table, sono avanzate del 23,1% a 95,6 milioni.

Il gruppo ha confermato i suoi obiettivi di crescita per l’intero esercizio a tassi di cambio costanti.

Tratto da mffashion.com

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