La rivoluzione di McDonald’s

Per quanto riguarda il cibo, McDonald’s è passato al pollo da allevati senza antibiotici, ha sostituito la margarina con il burro per gli Egg McMuffin, e ha rinunciato allo zucchero, preferendogli lo sciroppo di mais per il pane da hamburger. Con la promessa per il prossimo futuro di usare solo uova di galline allevate a terra anzi che in gabbia.
Lo hanno annunciato i dirigenti della multinazionale ammettendo che, dopo 62 anni di attività, non possono più rimandare una revisione della formula di approccio al pubblico. Perché la concorrenza nel mondo del fast food galoppa veloce e non si tratta più solo di competere su orari (molti punti vendita sono aperti 24 ore su 24) e capillarità sul territorio (solo negli Usa i McDonald’s sono oltre 14mila). Così per il colosso fondato da Raymond Kroc nel 1954, è l’ora di abbracciare il mondo della tecnologia come hanno da tempo fatto i vari Starbucks, Panera Bread, Domino’s Pizza.

Al momento sono solo 500 i McDonald’s negli States che hanno adottato queste modifiche, a cominciare da Florida, New York e California del sud. I locali nelle città di a San Francisco, Chicago, Seattle e Boston cominceranno tra poco la piccola rivoluzione, dall’anno prossimo, in accordo con la Società che ha rinunciato a dare una scadenza precisa, favorendo il cambiamento per tappe a livello nazionale.
Alcuni locali-pilota daranno la possibilità di ordinare da mobile dalla prima metà del 2017 per poi arrivare alla fase finale del progetto nella seconda metà dell’anno quando in ogni McDonald’s sarà possibile non solo ordinare ma anche pagare con lo smartphone (e fino a 25 mila ristoranti in tutto il mondo potrebbero rendere disponibile il servizio entro il 2018). Infatti la funzione “ordina” e “paga” sarà aggiunta alla App della catena, che al momento è stata scaricata da più di 16 milioni di utenti.

Oltre allo slancio di modernizzazione – esteso anche a Regno Unito, Canada e Australia – gli altri sforzi di cambiamento si rivolgono alla qualità del cibo. In questo caso il tentativo è di rispondere alle richieste di ingredienti semplici e naturali da parte dei consumatori. 

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