Leroy Merlin Italia punta sul format showroom

Un nuovo format, una maggiore apertura al mondo del progetto e la volontà di incrementare il numero di produttori diretti tra i propri fornitori. Sono queste le direttive di sviluppo di Leroy Merlin, che ha rafforzato la propria presenza in Italia con l’inaugurazione, a fine 2016, di uno showroom a pochi passi dal punto vendita di Corsico e che si prepara a bissarne il successo con un opening a Lissone. Il nuovo concept punta su diverse aree specifiche – cucina, bagno, pavimenti e rivestimenti, serramenti e cabine armadio – inserite all’interno di un percorso espositivo che offre al cliente la possibilità di consultare degli esperti. “Con lo sviluppo degli showroom  – ha raccontato a Pambianco Design Olivier Jonvel, amministratore delegato di Leroy Merlin Italia – sperimentiamo una nuova formula, che in futuro potrebbe sorgere in prossimità o lontano dal punto vendita, con aree dedicate alla sola esposizione e all’indicazione di brand specifici”. Dal canto loro gli store, ha spiegato sempre l’AD, dedicheranno sempre più spazio al mondo del progetto, aprendosi inoltre a corsi di bricolage e altri corsi sostenuti da artigiani, eventi tematici e momenti di ristoro.

Ad oggi Leroy Merlin, in orbita al gruppo Adeo, conta 407 punti vendita nel mondo e oltre 78mila collaboratori. In Italia le vetrine attive sono 48, per un fatturato che nel 2016 ha toccato quota 1,55 miliardi di euro (dagli 1,5 miliardi del 2015). “Leroy Merlin – ha continuato Olivier Jonvel – è in Italia da 20 anni. Nel tempo le abitudini dei consumatori sono cambiate. Il cliente italiano è meno abituato al ‘fai da te’ rispetto ai consumatori di altri Paesi europei, ma è un cliente che spesso intraprende lavori strutturali. Se in passato era più concentrato sulla decorazione, sul bricolage ‘light’ e sul giardinaggio, oggi gli interventi si estendono al rinnovo di intere aree della casa. Per questo ora lavoriamo per assistere i consumatori in grandi progetti chiavi in mano”. Nel Belpaese, inoltre, le metrature dei negozi sono più ridotte rispetto al resto d’Europa, con una media di 6.500 metri quadrati di spazio espositivo interno e 2mila metri quadrati di spazio esterno. Prodotti trainanti delle vendite in Italia sono quelli dei segmenti giardino, riscaldamento e climatizzazione, seguiti dall’area bagno, dai pavimenti, dalla decorazione e dal bricolage. In accelerazione, inoltre, i rivestimenti e le piastrelle in ceramica , mentre, ammette l’AD, “fatica la parte di pura edilizia, dove  la concorrenza arriva soprattutto dalla distribuzione in nero”.

“Mercati di riferimento del gruppo a livello globale sono la Francia, la Russia, la Spagna e l’Italia, seguiti da Germania, Ucraina e Romania. L’Italia genera circa l’8% del giro d’affari”, ha precisato Jonvel, spiegando come la prossima frontiera d’espansione potrebbe essere l’Africa del sud. Quanto ai fornitori di Leroy Merlin si tratta per il 50% di aziende italiane, per circa il 40% di aziende di altri Paesi europei e per il 10% di aziende cinesi. L’80% dei fornitori ha però sede in Italia. “Il 77% dei nostri supplier sono produttori diretti – ha concluso Olivier Jonvel  -. Entro due anni vogliamo portare questa percentuale al 90 per cento”.

tratto da pambianconews.com

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