Mondadori, 110 anni e ora anche la tentazione «food»

Se Amazon spende 14 miliardi per diventare un negozio di alimentari, un editore può lanciarsi nei ristoranti?

La più grande libreria on line del mondo prima è diventata editore e ora entra nella grande distribuzione: oggi vince chi ha contenuti e piattaforme di vendita (fisiche o virtuali). In casa Mondadori, dove credono che la strada del futuro passi per l’allargamento dei loro «marchi» su tutte le piattaforme. Il primo su cui sperimentare la strategia potrebbe essere Giallo Zafferano, uno dei siti ereditati da Banzai, la media company di Paolo Ainio e Matteo Arpe comprata dalla casa di Segrate: partito come un blog di ricette, oggi è un sito da milioni di utenti al mese. E la prima conseguenza è stata che da digitale è diventato analogico: ne è stato ricavato un mensile di carta, da 200mila copie. E in futuro a Mondadori piacerebbe lanciare anche una trasmissione televisiva e pure una radiofonica legata alla testata, anche se il pensiero si potrebbe spingere ancor più in là fino a immaginare un ristorante Giallo Zafferano.

La suggestione non sarebbe nemmeno così strana visto che il concorrente Feltrinelli ha già fatto un simile passo: ha comprato la Focacceria S.Francesco per inserirla nelle librerie a marchio RED, un inedito esperimento di gastro-libreria Ma Mondadori cerca nuove strade: l’editoria tradizionale non vede segnali di ripresa e le tecnologie digitali stanno abbattendo i confini tra i mestieri

Tratto da ilsole24ore

Vuoi diventare socio

di Retail Institute Italy?