Pagamenti, boom degli smartphone

C’è l’applicazione che, attraverso lo smartphone, permette di pagare anche via Pos al supermercato o al bar, c’è il portafoglio digitale per tutti gli acquisti online, fino al sistema per il trasferimento di denaro tra amici via messaggini. La corsa tecnologica sta rivoluzionando anche i nostri pagamenti di tutti i giorni, un po’ come ha fatto WhatsApp, il sistema di micro-messaggi che ha cambiato il modo di comunicare con gli amici. Il contante 2.0 è una realtà in crescita anche da noi in Italia.

Emblema di questo cambiamento è Satispay, la startup italiana che sta conquistando quote di mercato nel business dei pagamenti elettronici. Il 70% di questi sono effettuati nei negozi ed è proprio il segmento degli esercenti che subisce il fascino dell’app: Satispay, infatti, è gratuita e autonoma dai circuiti delle carte di credito. Da una parte, permette ai privati di scambiarsi piccole somme di denaro e, dall’altra, consente ai negozianti di abbattere il sistema delle commissioni che rende poco convenienti i piccoli acquisti, dal panino al caffè.

Le sfide future dell’app adesso sono nell’ecommerce, segmento dove è entrata da poco, e nella conquista dei grandi store. Per ora, Satispay è concentrata sul mercato italiano, dove a poco a poco sta concludendo importanti accordi, come con le catene di MyChef, Grom, TotalErg. Ma tra gli ultimi cè anche un ristorante stellato, El Coq di Lorenzo Cogo. Tuttavia, gruppi come Zara e H&M potrebbero essere in target perché rivolte a un pubblico giovane, con acquisti frequenti.

tratto da lastampa.it

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