Swarovski, investire sul retail

Così Swarosvki Italia, divisione dello storico brand fondato nel 1895 da Daniel Swarovski, punta a proseguire sulla strada della crescita dopo aver chiuso il 2015 a quota 240 milioni di euro di fatturato (in aumento dell’8% rispetto al 2014). Confermandosi il quinto mercato a livello globale per fatturato e tra i primi tre per pezzi venduti. L’obiettivo per continuare a crescere è in primo luogo il lancio di prodotti capaci di combinare le due anime del brand: da una parte, il presidio nel mondo della gioielleria più raffinata e delle occasioni speciali, dall’altra l’evoluzione verso un concetto più moderno e trasversale di gioiello

Novità sono attese sul fronte della distribuzione: il gruppo conta attualmente in Italia oltre 1000 punti vendita, di cui 250 boutique monomarca e circa 800 fra store e gioiellerie multibrand: l’obiettivo entro i prossimi dodici mesi è accelerare sul retail con l’apertura di 20 nuovi stores dislocati in hub strategici nel Nord Italia, in Toscana, nelle Marche e in Puglia. Già negli scorsi mesi il brand aveva lanciato diversi progetti in ambito retail, come l’apertura in Grandi Stazioni a Milano o il temporary store di via Torino, sempre a Milano, oltre all’inaugurazione di un negozio presso il centro commerciale di Arese. Centrale sarà infine il focus sull’omnicanalità, per creare un’integrazione tra i diversi canali di vendita con un progetto, che verrà ultimato il prossimo anno, che permetterà alle consumatrici di ordinare un prodotto sul sito e poi andarlo a ritirare in negozio o, ancora, di prenotare la prova di un prodotto presso il punto vendita e di acquistarlo in seguito online

tratto da affari & finanza

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