Primark batte Zara nella sua “patria”

Quasi 9 milioni nel 2015, secondo dati dell’agenzia di consulting Kantar Worldplanet. Segue a ruota, con 8,2 milioni, Zara, per la prima volta sconfitto in casa nonostante la forte crescita registrata in questi anni. Più indietro, H&M con 6 milioni e mezzo di clienti e C&A con 4,8 milioni.

La compagnia irlandese, appartenente al gruppo Associated British Foods (Abf) si affacciò per la prima volta sul mercato spagnolo a maggio del 2006, con l’apertura di un negozio nel centro commerciale Plenilunio, alla periferia di Madrid. Da allora, ha esteso la propria presenza a tutto il territorio nazionale, da Barcellona a Malaga, dalla Gran Canaria a Siviglia e A Coruña (sì, proprio nella tana del lupo: è la città galiziana dove, a metà degli anni Settanta, nacque il marchio Zara).

Ma la vera svolta per Primark risale allo scorso mese di ottobre, con l’apertura di una grandissima “flagship” sulla Gran Vía di Madrid, oltre 12mila metri quadrati, la seconda per dimensioni al mondo dopo quella di Manchester e persino più estesa di quella che sorge sulla londinese
Oxford Street. Un’operazione alla quale gli irlandesi puntavano da tempo e che è stata possibile, sembrerà paradossale, proprio grazie al patron di Zara. 

Insomma, a cambio di un posto privilegiato nel centro della capitale, Primark paga l’affitto al suo principale concorrente (del resto, Ortega ospita, all’interno dello stesso edificio, anche un negozio di H&M, altro grande rivale di Zara). Per gli irlandesi, l’investimento è stato cospicuo – ci sono voluti 25 milioni di euro per ristrutturare il palazzo – ma i risultati si sono visti da subito: l’attesa a Madrid era tale che, dal giorno dell’apertura e per parecchie settimane, il grande magazzino è stato preso d’assalto da decine di migliaia di persone, disposte a mettersi in coda per ore per poter comprare un paio di scarpe a 13 euro, jeans a 8 euro, un giaccone invernale a 24 euro. A chiusura del 2015, la compagnia ha registrato un incremento delle vendite del 16 per cento, con un fatturato di 920 milioni di euro. E Primark assicura che la Spagna è il paese in cui esistono i margini di crescita più alti. Per questo si prevede presto l’apertura di nuovi negozi, da Valencia a Palma di Maiorca e Bilbao.

tratto da repubblica.it

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