RI INTERVIEW. Massimo Viganò, Presidente, TradeLab Advanced Analytics: “Tre priorità per le imprese della GDO: e-commerce, identità d’insegna e ottimizzazione dei processi aziendali”

TradeLab Advanced Analytics è una nuova realtà italiana che opera nell’ambito degli advanced analytics, forte di una conoscenza profonda delle logiche e delle priorità del Retail in Italia, legata all’esperienza del team TradeLab, costruita in oltre 20 anni di consulenza strategica e operativa.

Abbiamo chiesto al Presidente, Massimo Viganò, un punto di vista sugli scenari e le priorità per la GDO dal suo osservatorio preferenziale.

Dopo l’accelerazione forzata indotta dall’emergenza sanitaria, come i trend di consumo si stanno “stabilizzando”, quale la direzione e le priorità per la GDO?

La mia impressione è che il tanto citato “new normal” sarà sicuramente contraddistinto da elementi di rottura (cito, a puro titolo di esempio, la diffusione dello smart working e il ripensamento complessivo del settore del business travel), ma anche da molti tratti di continuità rispetto al passato. Ne indico tre riferiti al mercato italiano: i consumi fuori casa; gli shopping center; l’e-commerce nella spesa alimentare.

L’Osservatorio TradeLab sui consumi fuori casa (Away From Home Consumer Tracking) parla di un maggio a 4,5 miliardi di euro di consumi in bar e ristoranti, un vero e proprio boom dopo i 2 miliardi mediamente registrati nei mesi precedenti e la previsione per giugno parla di 7-7,5 miliardi di euro, in linea con la situazione pre-pandemia. Per i centri commerciali, il Consiglio Nazionale dei Centri commerciali ci dice che a maggio 2021 (con soli 2 week end di apertura) il fatturato è stato pari a poco meno del 90% del corrispondente mese del 2019. Da ultimo l’e-commerce per la spesa domestica continua la sua crescita importante, ma con una velocità ridotta rispetto ai periodi di lock down.
In questo scenario di “new normal” comunque in parte “non new”, provo a immaginare qualche priorità per le imprese della Grande Distribuzione Organizzata.

Una l’ho già citata: l’e-commerce. Noi stimiamo che, a fine 2022, la quota di questo canale potrebbe arrivare al 4-4,5% sui consumi alimentari domestici. L’e-commerce è, a tutti gli effetti, un nuovo format che richiede strategie e politiche specifiche, dalle scelte assortimentali, ai prezzi, alle promozioni, con la necessità di una attenzione fortissima al conto economico soprattutto nel momento in cui si offre l’opzione (direi quasi inevitabile) dell’home delivery.
Una seconda priorità, a mio avviso, riguarda l’identità di insegna dei diversi retailer: il processo di differenziazione, già avviato da molti player, diventerà ancora più evidente e necessario. La prossimità, l’everyday low price, il posizionamento premium sono solo alcuni dei sentieri strategici, spesso ovviamente contrapposti, che i retailer dovranno selezionare e perseguire con ancora maggiore determinazione.
Da ultimo, ma non meno importante, l’ottimizzazione continua dei diversi processi aziendali, dalla logistica all’assortimento, alle promozioni. La pressione fortissima sui margini in un settore in cui il costo del venduto rappresenta circa l’80% del fatturato porterà a una sempre maggiore attenzione all’efficientamento e all’ottimizzazione dei processi. E qui credo che il ruolo della tecnologia, in tutte le sue componenti hardware e software, sarà dominante.

Quanto sarà importante l’utilizzo dei dati e quali i principali ambiti di applicazione?

I dati e il loro utilizzo efficace sono una delle chiavi per guidare e supportare tutti i trend descritti prima. Mai come oggi è facile per le imprese della GDO l’accesso ai big data (carte fedeltà, touchpoint fisici e digitali, etc.) che devono però diventare “smart data” per aiutare le aziende a definire le direttrici di intervento e la loro implementazione. Oggi la sfida non è più disporre dei dati, ma saper leggerli e sfruttarne il potenziale informativo attraverso strumenti e algoritmi avanzati.

Come si inserisce TradeLab Advanced Analytics in questo nuovo scenario?
Siamo una nuova realtà italiana che opera nell’ambito degli advanced analytics, forte di una conoscenza profonda delle logiche e delle priorità del Retail in Italia, legata all’esperienza del team TradeLab, costruita in oltre 20 anni di consulenza strategica e operativa.
Siamo convinti che nella (ri)definizione degli assortimenti e nell’ottimizzazione dell’investimento promozionale l’analisi del dato, in particolare del dato transazionale e del dato cliente, possa fare la differenza.
Per questo abbiamo sviluppato soluzioni di advanced analytics che analizzano i comportamenti d’acquisto con il massimo livello di dettaglio, per dare personalità all’assortimento e ottimizzare l’efficacia promozionale.
Mettiamo tutti i dati disponibili al centro delle decisioni e li elaboriamo attraverso algoritmi complessi che abbiamo sviluppato e di cui siamo proprietari.
Proponiamo strumenti intuitivi e semplici da utilizzare, sviluppati internamente su una piattaforma web accessibile; l’utente può intervenire nel processo per apportare modifiche a quanto proposto dal tool e valutarne gli impatti in tempo reale; i nostri algoritmi di intelligenza aumentata supportano quindi le competenze dei category e marketing specialist della GDO, non le sostituiscono.

I nostri tool sono stati pensati dall’origine per gestire le peculiarità, i numeri e gli obiettivi della GDO e delle aziende che si rapportano alle imprese della GDO in Italia. Per questo li abbiamo pensati “ready and easy to use”, attivabili in soli 30 giorni dall’acquisizione dei dati, quei dati che sono alla base delle nostre soluzioni.

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