Anteprima Grocery Forum Europe | Vincenzo Amato, Senior Consultant, Coinstar: “L’evoluzione del settore grocery e il ruolo di Coinstar”

Vincenzo Amato, Senior Consultant di Coinstar, tra le aziende partner di questa edizione di Grocery Forum Europe, ci parla di come sta evolvendo il settore grocery in questo ultimo periodo, alla luce degli effetti della pandemia di Covid-19, offrendoci una piccola anticipazione dell’intervento che vedrà protagonista Nick Harris, Vice President of International Operations & Business Development di Coinstar, nel corso del prossimo appuntamento del 15 giugno.

Grocery e impatto Covid-19: quali gli effetti?

Il trend del grocery si presenta complessivamente positivo in termini di volumi di vendita. Ci sono tuttavia importanti differenze fra i vari store formats; le superfici maggiori sono in estrema sofferenza a causa delle misure restrittive anti covid che limitano le aperture dei negozi dei centri commerciali con una conseguente riduzione del traffico, in particolare nel corso del fine settimana.
I dati di transazione evidenziano una crescita della dimensione e del valore del carrello accompagnato da una consistente flessione del numero di transazioni, con un saldo tuttavia positivo: le famiglie concentrano i propri atti di acquisto, con una maggiore programmazione della lista della spesa, a probabile scapito della frequenza.
La pandemia ha dato una spinta decisiva allo sviluppo dell’e-commerce anche nel nostro paese con particolare riferimento al settore grocery, che ha evidenziato una crescita a 3 cifre recuperando parzialmente il ritardo che l’ha sempre caratterizzato rispetto agli altri paesi.

Quali le criticità osservate?

Secondo noi la maggiore criticità è rappresentata dalle misure restrittive imposte ai centri commerciali sin dall’inizio della pandemia e mai finora allentate in termini di severità. Misure restrittive la cui ratio è difficilmente comprensibile, tenuto conto che queste strutture presentano garanzie di sicurezza difficilmente riscontrabili presso le altre strutture: localizzazione generalmente fuori dai centri storici, ampi parcheggi che consentono di raggiungere i centri senza dover ricorrere al trasporto pubblico, personale che controlla e regolamenta l’accesso all’esterno, sistemi di controllo degli affollamenti interni, servizi di sicurezza interni. L’apertura dei centri commerciali nel week-end avrebbe inoltre l’indubbio beneficio di contenere l’affollamento che si è frequentemente verificato nei centri città. Auspichiamo quindi che nell’ambito delle prossime misure di allentamento delle misure restrittive possa trovare spazio la decisione di riaprire i centri commerciali, permettendo così di restituire un po’ di respiro a centinaia di migliaia di operatori e di famiglie così duramente colpite da questa decisione.

Quale il ruolo di Coinstar in questo scenario? Può anticiparci il focus dell’intervento di Nick Harris del prossimo 15 giugno?

In questo panorama e in mezzo alle tante difficoltà che quotidianamente presenta causa la pandemia, Coinstar prosegue il suo percorso di sviluppo presso le organizzazioni retail e si consolida in termini di apprezzamento e di frequenza da parte di famiglie e user. La nostra rete di Chioschi contamonete è composta oggi da 300 punti di vendita appartenenti a 11 diverse organizzazioni della GDO, che attraverso questa soluzione offrono ai propri clienti l’opportunità di fare riemergere un “potere di acquisto nascosto” e trasformarlo in modo semplice, veloce e divertente in occasioni di acquisto per le proprie necessità di spesa quotidiana. L’enorme volume di monetine che giacciono inutilizzate in ogni angolo della casa, costituiscono infatti un vero e proprio “tesoretto” difficilmente spendibile e spesso sottostimato nella sua consistenza da parte dei diretti interessati. Attraverso Coinstar le organizzazioni retail si dotano di una soluzione chiavi in mano e senza costi capace di soddisfare un reale bisogno dei propri clienti, avvantaggiandosi così in termini di attrazione, fedeltà e incremento del proprio carrello di spesa. Da non sottovalutare da ultimo i benefici a livello economico e di sostenibilità, conseguenti al “ricircolo” delle monete raccolte. Di questo tema parlerà diffusamente Nick Harris nel suo intervento. Si tratta di un aspetto al quale non è stata in passato attribuita la dovuta enfasi, ma che diviene oggi fondamentale mentre la società si trova a lottare con un clima che cambia, le conseguenze della pandemia e le pressioni finanziarie associate alla produzione di nuove monete. Dalla sua ancora recente introduzione i Chioschi di Coinstar in Italia hanno contato oltre 330 milioni di monete e servito oltre 750 mila clienti. Considerato che Coinstar nel mondo è presente in 11 paesi, con oltre 22 mila chioschi e 44 milioni di Transazioni, l’Italia è ancora una realtà piccola ma in forte crescita e con un grande potenziale.

 

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