Apple, nuovo campus e 20mila posti di lavoro

Un’iniezione di 350 miliardi di dollari nell’economia degli Stati Uniti. Sono questi i numeri complessivi degli investimenti che Apple opererà nel Paese a stelle e strisce nei prossimi 5 anni, così come annunciato dalla stessa azienda di Cupertino attraverso una nota ufficiale. Una decisione evidentemente legata alla nuova riforma fiscale di Trump.

Com’è ormai noto, il Presidente degli Stati Uniti ha strutturato una nuova riforma fiscale che, tra i vari ambiti di intervento, prevede un abbattimento del tasso di rimpatrio dei capitali detenuti all’estero. In particolare, si parla di un’aliquota del 15,5% sui capitali offshore riportati in territorio statunitense e una dell’8% sugli asset meno liquidi, senza dimenticare la possibilità per le aziende di pagare in otto anni.

Ecco dunque arrivare la decisione di Apple di accettare il pagamento di 38 miliardi di dollari in tasse, oltre alla volontà di creare un nuovo Campus e ben 20 mila nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti. Numeri importanti, che peraltro consolidano la posizione dell’azienda di Cupertino come primo contribuente degli USA.

Non viene mai citata direttamente la riforma fiscale di Trump, che però appare evidente come abbia un peso specifico sulla questione. Peraltro la Borsa ha accolto positivamente questa mossa da parte di Apple, con il titolo dell’azienda di Cupertino che ha raggiunto quota 179,14 dollari, con una capitalizzazione di 919,76 miliardi di dollari.

Tratto da tomshow.it

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