Candiani Denim crea il primo tessuto antibatterico e termoregolatore

Candiani Denim, tessitura italiana di denim fondata nel 1938, prosegue il suo percorso di ricerca per una produzione più sostenibile nel settore moda. Grazie alla collaborazione con l’azienda italiana Directa Plus nasce infatti Graphito, una nuovo tessuto green ed innovativo, “una rivoluzione – spiega l’azienda in una nota – per l’industria tessile e un nuovo step per consentire alla manifattura del settore di incidere nel contrasto al cambiamento climatico”.

Graphito è un tessuto antibatterico, antivirale e termoregolatore, ottenuto attraverso procedimenti fisici e senza l’utilizzo di chimica e solventi. Un denim con azione antimicrobica, le cui caratteristiche eco-green consentono al jeans prodotto con questo tessuto di non sporcarsi e di essere lavato con meno frequenza. “In Europa, una persona lava il jeans dopo averlo indossato in media 2,5 volte. Di conseguenza il lavaggio domestico di un jeans impatta in maniera molto invasiva sui consumi d’acqua domestici, su energia e CO2. L’azione antibatterica e antivirale esplosa dal connubio di G+ Graphene e Kitotex mantiene il jeans pulito più a lungo e permette dilavarlo dopo averlo indossato almeno dieci volte”, precisa l’azienda. Graphito è un innovazione che permette di ridurre non solo l’utilizzo dell’acqua ma anche dell’energia e del carbon footprint del jeans fino al 75 per cento.

In aggiunta, oltre alle proprietà antistatiche e antimicrobiche, Graphene detiene una proprietà termica, che permette di uniformare la temperatura garantendo una diffusione del calore con le trame del tessuto.

Fonte: pambianconews.com

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