Con Retex il Fashion Retail del futuro è già qui

Un parco clienti di oltre 400 brand del Fashion&Luxury – tutti nomi di spicco nel settore, italiani ed esteri – è il biglietto da visita di Retex, MarTech company leader nel mondo Retail, che ha al proprio interno un team dedicato ai field operations services per il Retail fisico. «Il nostro obiettivo – spiega Michele Piombino, Service Operations Lead di Retex e CEO di LEM ICT, brand di Retex – è fare in modo che i negozi fisici della moda e del lusso, in grande ripresa dopo la pandemia, abbiano gli strumenti tecnologici giusti per offrire alla clientela la migliore esperienza d’acquisto, con un alto grado di soddisfazione ed efficienza, senza imprevisti».

Semplice a dirsi e difficile a farsi, ma non per Retex che, avvalendosi di oltre 150 tecnici, specialisti, sviluppatori e consulenti – certificati dai maggiori produttori di hardware e software – è in grado di fornire una consulenza a 360 gradi per i punti vendita in Italia e all’estero, basandosi su 25 centri di customer service tra Europa, Asia, America e Africa, due centri di staging in Italia, due hub logistici e un service desk che parla sette lingue: un punto di riferimento a misura dei clienti multi-country, a conoscenza delle modalità operative degli utenti e attivo sia attraverso le classiche chiamate telefoniche, sia tramite Whatsapp, Messenger e altri canali digitali.

«Le nostre parole d’ordine sono completezza e personalizzazione della consulenza, nella fornitura e nella gestione delle tecnologie presenti in store, con in più il valore dell’innovazione continua. – dice Piombino – Siamo attivi sette giorni su sette e h24, per 365 giorni l’anno. I punti vendita sanno che non saranno mai lasciati soli, in qualunque evenienza e per qualunque richiesta».

L’offerta di servizi di Retex per gli store è ampia e articolata: dalla fornitura di tecnologie hardware, come PC, POSPC, notebook, kiosk, stampanti fiscali e non, scanner, apparati di rete, ai servizi di manutenzione on site, servizi di staging e di roll-out, servizi di IMAC, servizi di Help Desk e molto ancora.

L’Help Desk qualifica e risolve i problemi in tempo reale, la manutenzione on site gestisce e ripristina i guasti in 4 ore.

Particolare attenzione viene dedicata alla fase di staging, ossia la preparazione hardware e software di postazioni di lavoro in serie, prima dell’effettiva installazione presso i singoli store. «Tutte le componenti hardware e software – sottolinea Piombino – vengono configurate e testate in laboratorio, riducendo al minimo le possibilità di errore e i tempi nell’installazione onsite».

Quanto al Roll-Out, si garantiscono la certezza della continuità del lavoro e il funzionamento di hardware e software con una serie di test, mentre un tavolo operativo si interfaccia con i tecnici step by step e informa il cliente sull’avanzamento delle attività.

C’è un acronimo, IMAC (Install Move Add Change), che sintetizza le funzioni primarie dei servizi Retex a supporto delle operazioni di “field”: «“I” come installazione dell’hardware e del software; “M” che si riferisce alla riassegnazione delle risorse tra postazioni di lavoro, tra utenti o tra servizi; “A” che riguarda l’aggiunta e gli aggiornamenti di hardware e software; e, non ultima, “C”, ossia il cambiamento del sistema tramite una disinstallazione, una modifica nella configurazione del software o una modifica dell’hardware, compresa la sua eliminazione».

Piombino si sofferma sul fatto che Retex è punto di riferimento per i servizi su Oracle Xstore Suites e Prism (Retail PRO), suite di soluzioni avanzate per i negozi, cloud-based e on-premise.

Anche in forza di ciò, da oltre sei anni il brand di premium jeanswear 7 for All Mankind affida a Retex le attività di gestione della propria piattaforma applicativa basata su soluzioni Retail di Oracle: analisi dei requisiti, design, parametrizzazione, servizi di roll-out e gestione per tutti i punti vendita europei, con l’introduzione di nuovi servizi mobili per i clienti.

Una voce importante, oggi, sono i pagamenti, sempre più dematerializzati. In molti Paesi, come ad esempio la Francia, i tradizionali scontrini cartacei sono stati aboliti, e presto potrebbe accadere anche in Italia. «L’evoluzione paperless ci coglie tutt’altro che impreparati. – precisa Michele Piombino – La digitalizzazione delle transazioni di vendita presenta diversi vantaggi: un acquisto più snello da parte del consumatore finale, che riceve lo scontrino via mail o sms, una procedura più green, vista l’eliminazione della carta chimica usata per gli scontrini fisici, e anche un risparmio non indifferente per i brand». In dirittura d’arrivo un progetto relativo all’introduzione anche nel settore F&L delle tecnologie di self checkout, il pagamento attraverso apposite casse fai da te, che possono essere usate anche come una opportunità di ingaggio per veicolare contenuti multimediali, video o messaggi promozionali.

«Affrontiamo e vinciamo le sfide in un mercato, quello del Retail, che vediamo sempre più come una practice comune a tutte le industry. Grazie alle diverse competenze che i 600 professionisti di Retex mettono in campo, affianchiamo il cliente nel processo di innovazione e trasformazione digitale del customer journey, realizzando esperienze di acquisto sempre più integrate, omnicanale e memorabili. Crediamo il mercato ci stia premiando, come rappresentato da una crescita per il 2023 superiore al 15% rispetto al 2022».

Fonte: fashionmagazine.it

Vuoi diventare socio

di Retail Institute Italy?