GEO Marketing: approfondimento sul mercato del turismo

Sembra esserci nell’uomo, come negli uccelli, un bisogno di migrazione, una vitale necessità di sentirsi altrove”
(Marguerite Yourcenar)

Chi ha inventato il turismo di massa? Pare che il merito vada a Thomas Cook. Questo intraprendente signore inglese il 5 luglio 1841 organizzò un viaggio in treno da Leicester a Loughborough. Fu un successo: ben 600 persone vi parteciparono.
Intendiamoci, il turismo è sempre esistito. Nel XVIII secolo prende piede il così detto “Grand Tour”, rito imprescindibile per i giovani rappresentanti dell’aristocrazia europea. Un viaggio di formazione che aveva – è il caso di dirlo? – proprio l’Italia come meta principale.
Oggi nel nostro paese il turismo è un enorme mercato di massa segmentato in una marea di nicchie diverse l’una dall’altra. Si stima, che nel 2023 le presenze di turisti provenienti dall’estero siano cresciute del 9,7% rispetto all’anno precedente raggiungendo in valori assoluti i 222,6 milioni di presenze.

Turisti o viaggiatori?
Nel film di Bernardo Bertolucci “Il tè nel deserto”, rispondendo all’amico che l’accompagna nel Sahara, John Malkovich dichiara: “Noi non siamo turisti: siamo viaggiatori” Una battuta che evidenzia in modo immediato la complessità delle problematiche del “pianeta turismo”.

Per conoscere e misurare le dinamiche di questo enorme mercato in movimento, abbiamo messo a punto un insieme integrato di strumenti di ricerca. Lo abbiamo chiamato “Valore in Viaggio”: 5 modalità di indagine tipologica il cui scopo è dare risposte operative ai più significativi quesiti del mercato del turismo. L’obiettivo è quello di sempre: aiutare le imprese a sviluppare strategie e politiche commerciali adeguate e vincenti.

Primo quesito: le vacanze della signora Gisella
Pronti, si parte! Sì, ma “per dove”? Mare o montagna? E quale mare e quale montagna? Dimensionare i flussi turistici è in ogni caso indispensabile. Ad esempio, per calcolare il valore della spesa online duranti i periodi estivi e, di conseguenza, attivare il servizio in alcune città turistiche piuttosto che altre.

Secondo quesito: creare un nuovo polo turistico
Problema: una catena alberghiera vuole costruire una nuova residenza in una località a forte vocazione turistica. Dove sarà meglio erigerla? Come evitare di replicare servizi già esistenti nei paesi limitrofi? Come ottimizzare la redditività anche “fuori stagione” capitalizzando l’interesse dei residenti nelle zone limitrofe?

Terzo quesito: gestire i flussi e gli stock
Quante persone verranno in vacanza quest’anno a Vietri sul Mare piuttosto che a Polignano? Come varierà la spesa nei supermercati all’arrivo dei turisti durante i periodi estivi e le festività? Come calcolare correttamente l’assortimento, la tipologia ed il volume dei prodotti esposti?

Quarto quesito: valore territorio
Come si può far crescere il valore di un territorio mediante la nascita di nuove opportunità turistiche? Quali sono le località più attrattive tra le località vicino al mare o ai laghi, a due ore di distanza dal più vicino aeroporto? Qual è il livello di interesse turistico dei comuni del territorio e quali sono i prezzi medi di immobili residenziali e commerciali?

Quinto: agosto banca mia non ti conosco
Come aiutare le imprese del credito a dimensionare in modo adeguato le risorse umane durante la stagione turistica?

Conclusioni
In base ai dati definitivi riferiti al 2023, le presenze turistiche in Italia sono aumentate complessivamente del +4,4% rispetto al 2022 (avvicinandosi ai livelli pre pandemia). Incremento dovuto soprattutto al recupero dei flussi dei clienti stranieri. Un mercato imponente quanto variegato. Mai come in questo caso “conoscere e misurare” è il prerequisito indispensabile per fare bene.

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