Instagram fa marcia indietro sullo shopping in livestream

A distanza di un anno dall’introduzione della funzione, Instagram ha deciso di porre fine al suo esperimento di ‘shopping in diretta’. Nella giornata di ieri, l’azienda che fa capo al colosso statunitense Meta, ha comunicato che a partire dal prossimo 16 marzo non sarà più possibile effettuare acquisti durante le livestream.

Un servizio, già eliminato dal gruppo sul social Facebook ad ottobre 2022, che finora era stato disponibile soltanto negli Usa senza mai sbarcare in Europa, e che cercava però di stare al passo con il successo riscontrato in Asia tramite piattaforme come TalkShopLive, Ntwrk, Brandlive e TikTok – che sempre ad ottobre dello scorso anno aveva deciso di introdurre la stessa funzione anche nel mercato statunitense.

“A partire dal 16 marzo 2023, non sarà più possibile taggare i prodotti nelle trasmissioni in diretta su Instagram”, ha scritto la società su una pagina di supporto di Instagram. “Questo cambiamento ci aiuterà a concentrarci su prodotti e funzionalità che offrono la massima esperienza ai nostri utenti”. Nello specifico, i fruitori dell’app potranno ancora gestire normalmente il proprio Instagram shop e potranno continuare a fare acquisti tramite le altre features del social tra reels, stories ed annunci.

Una decisione, quella di rimuovere la funzione, che, secondo quanto riportato da Wwd, arriverebbe direttamente dai vertici aziendali: Mark Zuckerberg, AD della società madre Meta, durante la telefonata di presentazione dei risultati all’inizio del mese, avrebbe infatti deciso nel 2023 – anno definito dalla compagnia come “l’anno dell’efficienza” – di tagliare tutti i progetti che non funzionano o che non potrebbero essere così fondamentali.

L’operazione sembrerebbe essere quindi un’altra fase della sperimentazione del colosso social con le vendite online e il suo Instagram shopping, introdotto nel 2018 per permettere alle aziende di incrementare il traffico sui proprio siti e-commerce e ai content creator di mettersi in contatto con gli acquirenti e vendere tramite la piattaforma i propri prodotti.

Secondo i dati dell’app social, riporta sempre Wwd, la stragrande maggioranza degli utenti, il 90 percento, segue almeno un’attività commerciale sulla piattaforma. Un’attività che, come spiegato da Eva Chen (Vice President of Fashion di Meta) alla testata americana, interessa in particolare anche la moda: “Instagram è sempre stata la piattaforma per gli amanti della moda. Quello che abbiamo sentito e visto è che le persone del settore della moda amano Instagram, perché offre loro una varietà di cose: connettersi con amici e familiari, sì, ma anche molteplici ispirazioni. Scorri il tuo feed, vedi l’outfit della modella Anok Yai che esce da una sfilata e che indossa quel capo, clicchi per vedere qual è il marchio. È molto più un viaggio di ispirazione”.

Fonte: pambianconews.com 

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