Panino Giusto, ipotesi Borsa?

L’Accademia del Panino (Giusto) pensa alla Borsa. D’altronde da Corso Garibaldi 125 – dov’è nato e dov’è tutt’ora – a Piazza Affari il tragitto è breve. Nel mezzo ci sono 36 anni di attività. E locali aperti un po’ ovunque: da Porta Venezia a Porta Romana, dalla zona del Duomo alla Stazione Centrale, fino ad arrivare agli aeroporti di Malpensa e Linate. «Panino Giusto» è tra le debuttanti del programma «Elite» di Borsa Italiana, con cui la società guidata da Raffaele Jerusalmi coopta le realtà più promettenti per quotarsi sul listino milanese delle piccole e medie imprese. La premessa, doverosa: non è detto che vada in Borsa, ma certo «Panino Giusto» è appena finito su una corsia preferenziale da dove può attirare capitali, perché no, anche esteri. Non sarebbe un’idea peregrina: il marchio è già presente oltre confine. Pertanto può aprirsi eventualmente anche a fondi esteri che ne possano apprezzare il potenziale. La vetrina dell’Expo a suo modo è stato un potente moltiplicatore. Con le ricette dello chef Claudio Sadler «Panino Giusto» ha avuto una vocazione internazionale.

tratto da corriere economia