Uber e McDonald’s sperimentano le consegne tramite droni

Uber sta collaborando con McDonald’s per progettare dei pacchetti speciali, che si adattano alle consegne tramite droni, che mantengano hamburger e patatine fritte caldi e intatti durante il volo. Il colosso del trasporto darà il via al primo test dei suoi droni fattorino quest’estate nei cieli di San Diego.

Bloomberg Businessweek ha rivelato nuovi dettagli sul progetto affermando che le consegne non verranno effettuate direttamente agli utenti ma solo in aree denominate “zone di atterraggio designate”. Qui i corrieri Uber scaricheranno il pacco e lo porteranno fino al cliente che l’ha ordinato. Queste zone di atterraggio potrebbero trovarsi anche sui i tettucci delle auto Uber parcheggiate, che saranno identificate dai droni utilizzando un sistema di scan tramite codici QR.

Il via per le prime prove del fast food aereo attende però ancora delle conferme dalla FAA, l’Amministrazione Federale dell’Aviazione americana. Conferme che arriveranno a breve visto che nel 2018, la FAA designò San Diego come una delle 10 località degli Stati Uniti dove i servizi di droni aerei possono essere attivati con i minori rischi. La prova di San Diego sarà il primo passo per capire come gestire al meglio questa impresa volante ma anche come portare questo business in altri paesi.

Secondo Luke Fischer, responsabile delle operazioni di volo per Uber Elevate, entro un decennio la consegna di cibo tramite droni sarà così preminente da dettare un cambiamento nell’organizzazione delle cucine, con il cibo che scorre lungo nastri da trasporto e droni che lo prelevano automaticamente per poi portarlo a destinazione.

Fonti: Tom’shardware Mondofox 

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