Camomilla Italia punta su nuovi servizi di prossimità

28, realtà moda da 220 negozi nella Penisola (tra direzionali e franchising), il cui business è sempre più omnichannel. Tra le nuove facilities, Camomilla Private Sale prevede appuntamenti esclusivi, prenotabili tramite Whatsapp, in cui la cliente può recarsi al punto vendita ed avere a disposizione le consulenti di stile a porte chiuse per il tempo necessario. Per superare le difficoltà iniziali della fase due invece, con il servizio Camomilla Express le clienti potranno scegliere i capi da provare, contattare una consulente Camomilla Italia via Whatsapp e riceverli direttamente dallo store più vicino nella stessa giornata.

L’azienda adotta l’utilizzo di runner con bici elettrica, rispettando l’ambiente in tutte le fasi della filiera. Questa attenzione è presente anche nella scelta dei filati naturali che caratterizza gran parte della collezione P/E 2020. I primi monomarca dove sarà possibile prenotare questi servizi sono due a Napoli e uno a Pomigliano D’Arco, poi verranno estesi a tutti gli store in Italia.

“I nostri 220 punti vendita – ha raccontato Annamaria Pierro, AD di Camomilla Italia – sono distribuiti su tutto il territorio italiano. Camomilla Italia mira dapprima ad un riposizionamento delle location già esistenti, con un layout più fresco, più nuovo, più in linea con le esigenze delle clienti e del prodotto. Contestualmente, l’azienda porta avanti anche un progetto di espansione e di crescita che la vede impegnata non solo nel territorio italiano, bensì anche oltre i confini. Il 2019 ha segnato la nascita del nostro primo store in Russia, precisamente nella città di Tyumen in Siberia”.

Camomilla Italia nel 2019 ha avuto un giro d’affari di 77 milioni di euro, con 2,5 milioni di capi venduti, 8 milioni di ingressi annui nei negozi e 2,2 milioni di accessi al sito all’anno.

Lo sviluppo del canale e-commerce è di fondamentale importanza per l’azienda, che dal 2018 ha avviato il progetto di omnicanalità, che mira ad abbattere le barriere fra l’offline e l’online, attraverso l’implementazione della funzione “Ritiro in store”. Quest’ultima permette alla cliente di acquistare il prodotto nello shop online, scegliendo come punto di ritiro lo store più vicino casa, il tutto in sole 2 ore. “Lo shop online – ha continuato Annamaria Pierro – è una vetrina per le nostre clienti e diventa di fondamentale importanza per le ‘Travel Client’ che acquistano presso i punti vendita presenti nelle stazioni e negli aeroporti italiani e che restano fedeli al brand acquistando online dall’estero. L’incidenza del fatturato online sui ricavi totali per il 2019 è pari all’1%, puntando al raddoppio nel prossimo biennio”.

La quota export del brand si attesta intorno al 3% ed i mercati maggiormente presidiati sono la Russia e l’Ucraina. L’obiettivo di Camomilla Italia è aumentare presenza internazionale fino al 20% del fatturato globale, sviluppando, oltre ai mercati esistenti, anche Belgio, Portogallo, Est Europa e Paesi Arabi.

Fonte: pambianconews.com

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