Carrefour cede le attività cinesi a Suning

Il Gruppo Carrefour ha annunciato il raggiungimento di un accordo per vendere l’80% di Carrefour China alla società cinese Suning. La transazione, che sarà pagata in contanti, è stimata 1,4 miliardi di euro. Tale importo include il valore del 100% del patrimonio netto di Carrefour China (6,0 miliardi di RMB, ovvero 774 milioni di EUR) oltre al debito finanziario netto, il debito operativo relativo alle carte acquisti (circa € 400 milioni) e il valore degli interessi di minoranza.

La storia di Carrefour in Cina risale al 1995, anno in cui iniziò ad aprire ipermercati, arrivando alla numerica di 210 unità oltre a 24 minimarket recenti. Nel 2018, ha generato un fatturato netto pari a € 3,6 miliardi (28,5 miliardi di RMB) e un EBITDA di 66 milioni di euro (516 milioni di RMB).

Suning.com è uno dei principali leaders del retail cinese ma nel segmento dell’elettronica. Gestisce una rete di oltre 8.881 negozi in oltre 700 città oltre alla terza più grande piattaforma di e-commerce B2C del paese.

Il Gruppo Carrefour manterrà una partecipazione del 20% nel business e due poltrone su sette nel CdA di Carrefour China.

L’operazione è un grande successo del gruppo che, in questo modo, ha l’opzione di uscire dal mercato cinese qualora lo volesse, sebbene sarà probabile che tale unione potrà essere davvero strategica in un Paese dall’enorme potenziale.

 

Fonte: GDO News

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