RETAIL TOMORROW: #EVOLUTION

Affrontare la sfida dell’innovazione digitale è un lavoro duro, il mercato è cambiato, il target è evoluto, la concorrenza aumenta. A livello internazionale, i leader del settore stanno plasmando il futuro del Retail, monitorando l’evoluzione delle tecnologie, dei consumi così come del consumatore, concentrandosi su azioni e modelli da implementare per non restare indietro.

La terza sessione di Retail Tomorrow, moderata dal giornalista del Corriere della Sera Massimiliano Del Barba, ha preso avvio con un’apertura di scenario, per una visione globale sull’innovazione come causa ma anche come driver di cambiamento. Il Prof. Andrea Farinet (LIUC University) ha introdotto il tema dell’evoluzione, che parte dal cambiamento del consumatore e si riflette necessariamente su quello delle aziende, utilizzando i concetti di customer thinking, company thinking e retail thinking, spiegando come le tre aree strategiche debbano integrarsi al meglio per raccontare una storia unica, coerente e persuasiva, come debbano essere ripensati i business model così come gli operating model, senza mai perdere di vista la centralità del consumatore, e sottolineando come la digitalizzazione rappresenti un’opportunità: “Un mese di economia digitale vale sette mesi economia di reale, l’immobilismo sul digitale non paga”, e le aziende devono essere in grado di rispondere adeguatamente alla velocizzazione del mercato adottando un approccio  digitale.

L’evoluzione porta a cambiamenti non solo in termini di tecnologia ma anche e soprattutto di decision making, di governance, di strategia aziendale, abilitate dalla tecnologia” –, ha chiosato John Stine (MIT – Massachusetts Institute of Technology) che, a margine del suo intervento focalizzato sull’evoluzione dal punto di vista delle nuove tecnologie ha sottolineato come l’utilizzo dei dati risulti fondamentale per conoscere il consumatore, facilitare la fase di acquisto, creare una relazione duratura, influenzarne le decisioni.

In questa direzione anche l’intervento di Alessandro Piccioni (NEXI) che ha introdotto il tema dei pagamenti digitali come elemento funzionale per velocizzare e rendere più facile l’esperienza d’acquisto, in linea con l’evoluzione in atto: “La facilità dell’acquisto è importante per il consumatore, strategica per il retailer”. Trend che vede peraltro l’Italia ancora indietro rispetto alla media europea.

Elaborazione e comprensione dei dati anche al centro della presentazione di Federico Ascoli (Exero), secondo cui queste attività devono diventare parte dell’operatività di tutti i giorni. “Il dato è il vero valore che viene offerto, la tecnologia è solo il mezzo per cambiare il proprio modello di business e per evolversi. […]   “Il retailer deve guardare al proprio business in maniera olistica, deve evolversi capendo qual è la single view percepita dal consumatore”. Per questo c’è bisogno di pianificazione, execution, tracking e governance.

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