Google, -85% delle persone nelle farmacie

Google scende in capo nella battaglia contro il conoravirus utilizzando i dati in suo possesso sugli spostamenti delle persone.

Il Covid-19 Community Mobility Report nasce proprio come strumento per capire se le limitazioni imposte in tutto il mondo vengono rispettate. Per realizzare l’analisi, Google ha usato i dati aggregati e resi anonimi sulla geolocalizzazione e ha creato “un documento utile ad analizzare il tasso di rispetto delle restrizioni negli spostamenti in ben 131 nazioni del mondo”.

Tra i Paesi presi considerati troviamo anche l’Italia, dove nel complesso è stata registrata una fortissima flessione nei movimenti delle persone rispetto ai valori medi che si riferiscono al mese di gennaio.
È stato segnalato un -94% di individui nei negozi e nei locali, un -90% nei parchi e un -85% negli alimentari o nelle farmacie, tra i pochi esercizi commerciali ad essere rimasti aperti. Un crollo è stato poi misurato anche per quello che riguarda il trasporto pubblico, con un 87% di persone in meno in metropolitane, bus o stazioni dei treni. Da queste stime emerge che gli spostamenti verso il posto di lavoro sono scesi del 63 per cento. Unico dato ovviamente in crescita è il tasso di permanenza in casa, in aumento del 24 per cento. Nel dettaglio delle regioni, per quanto riguarda la Lombardia, è stato segnalato un -95% di individui nei negozi e nei locali, un -91% nei parchi e un -81% negli alimentari o nelle farmacie.

Per quanto riguarda gli altri Paesi europei, in Francia è stato segnalato un -88% di individui nei negozi e nei locali, un -82% nei parchi e un -72% negli alimentari e nelle farmacie. Un crollo è stato poi misurato anche per quello che riguarda il trasporto pubblico, con un 87% di persone in meno (come in Italia) in metropolitane, bus o stazioni dei treni. Da queste stime emerge che gli spostamenti verso il posto di lavoro sono scesi del 56 per cento.

Stesso discorso anche per la Spagna dove è stato riscontrato un -94% di individui nei negozi e nei locali, un -89% nei parchi e un -76% negli alimentari e nelle farmacie. Un crollo dell’88% è stato poi misurato anche per quello che riguarda il trasporto pubblico.

In UK i dati sono leggermente diversi. Infatti è stato riscontrato un -85% di individui nei negozi e nei locali, ma solo un -52% nei parchi e un -46% negli alimentari e nelle farmacie. Per quello che riguarda il trasporto pubblico, è stato segnalato un-75% di persone in meno in metropolitane, bus o stazioni dei treni.

Fonte: pambianconews.com

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