Paul&Shark sempre più green: a Firenze svela la giacca “Sail the City” e accelera nel retail

Paul&Shark sempre più green. La storica realtà guidata da Andrea Dini, a.d. e presidente, sta facendo importanti passi avanti sul fronte della sostenibilità e a Pitti Uomo svela la giacca one of a kind Sail the City, «esempio – dicono i vertici – di circolarità contemporanea».

Come spiegano dall’azienda, Sail The City è il capo che riassume al meglio il mood della collezione SS 2023 e il dna del premium brand, perché integra tecnologia, ispirazione outdoor e stile contemporary urban.

Realizzata in tessuto Typhoon Save the Sea, antiacqua ed antivento, utilizza vele in disuso, recuperandole e ripensandole come oggetti unici di stile e design: un tributo alla circolarità e all’upcycling di cui Paul&Shark ha sposato la causa.

Un impegno, quello della label per l’eco-sostenibilità e in particolare per la tutela dell’acqua in tutte le sue forme, rimarcato anche dalla campagna FW22 Wear the Ocean, dove vengono enfatizzati l’elemento acqua e i metodi di produzione eco, focalizzati appunto sul riciclo.

Lo conferma l’ingresso in collezione del cotone riciclato (in aggiunta a cashmere e lana, a cui è stata data una seconda chance di vita), i materiali come appunto Save The Sea, ricavato dal recupero e conversione di bottiglie di plastica in mare, ed Econyl, nylon dal potenziale rigenerativo infinito, ma anche l’utilizzo della piuma riciclata Goose Down per le imbottiture delle giacche invernali.

La mission green di Paul&Shark viene inoltre ribadita dal supporto a realtà come Shark Trust, una Ong il cui obiettivo è quello di proteggere il futuro degli squali.

Tra le nuove collaborazioni spicca quella con Blue Pole Project, una spedizione a zero emissioni, durante la quale gli esploratori professionisti Turner Twins condurranno una ricerca sulla presenza di plastica nell’acqua, al fine di sostenere la pulizia a lungo termine degli i oceani.

Paul&Shark, lo ricordiamo, è stata inserita tra le 100 imprese eccellenti della sostenibilità italiana, stilata da Kon Group e Credit Suisse come riconoscimento della sua continua ricerca ai fini dell’utilizzo quasi esclusivo di materiali sostenibili e di tecniche di produzione consapevoli: ultima tra queste è la tecnica di tintura E.dye Waterless Color SystemTM., capace di ridurre dell’85% il consumo di acqua, abbattere del 90% le sostanze chimiche nocive e produrre il 12% in meno di emissioni di Co2 rispetto ai metodi di tintura tradizionale.

Intanto il brand – presente in 73 Paesi con 209 monomarca – accelera sul fronte dell’espansione internazionale, con un programma di opening e re-opening basati su un nuovo concept store caratterizzato da elementi decorativi e display concepiti per massimizzare la fruizione di servizi multimediali e multicanale, pensati per facilitare l’esperienza di acquisto.

Al centro del piano l’apertura di Roma in via Condotti 27, con uno spazio di 110 metri quadri nel cuore dello shopping romano (nella foto), ma anche il restyling della storica boutique di Forte dei Marmi.

Un impegno che proseguirà con tappe a Dubai e successivamente a Spalato (Croazia), Katowice (Polonia) e Abidjan (Costa d’Avorio).

Oltre al retail il focus resta anche sulla distribuzione wholesale, con progetti in mercati emergenti come l’India e il Sudafrica, mentre tra la fine del 2022 e il 2023 è in programma un grande progetto che, come anticipano dalla società, coinvolgerà la Cina.

Fonte: fashionmagazine.it

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