Milano rilancia sul retail da Cordusio a via della Spiga

Milano investe sul dopo emergenza con importanti progetti immobiliari e commerciali. Come dimostrano le ufficializzazioni di due attesi restyling: il palazzo di Generali in piazza Cordusio, con l’annesso building Mercanti 21 e, nel Quadrilatero, Spiga 26 nell’orbita di Hines. Iniziativa, quest’ultima, che nella via si aggiunge alla ristrutturazione del civico 5 per l’arrivo di Ralph Lauren e ai nuovi spazi retail all’angolo con via Manzoni.

In città, seppur con inevitabili rallentamenti dovuti al lockdown, proseguono anche i lavori sia nell’ex Seminario Arcivescovile di corso Venezia per il polo lifstyle di Lungarno collections della famiglia Ferragamo, sia nel Garage Traversi in via Bagutta, il cui concept è ancora in via di definizione. In piazza Cordusio è già ripartito pure il cantiere di The Medelan (Palazzo Broggi), dove Kering potrebbe affittare parte degli spazi.

Certo è che, l’annuncio dell’intervento di Generali nella sua ex storica sede porta indiscusso valore aggiunto a questa zona hot di Milano. «L’immobile di piazza Cordusio, Palazzo Venezia, è uno dei più importanti del gruppo: qui nasceranno un hotel 5 stelle e alcune boutique, oltre a un grande spazio retail di quasi 2 mila metri quadrati con affaccio su via Mercanti» ha detto Benedetto Giustiniani, head of southern Europe Generali real estate, aggiungendo: «È un building pensato per il leisure, aperto al pubblico e in grado di generare posti di lavoro, in una città che, dopo l’attuale fase di emergenza, ritornerà a un ruolo di prim’ordine fra le destinazioni europee di business, cultura e shopping».

La fine dei lavori è prevista nel 2022, con Mercanti 21 già in fase di commercializzazione. Stesso timing per il progetto Spiga 26, pari a un investimento complessivo di oltre 200 milioni di euro: «Intendiamo valorizzare il Quadrilatero attribuendo una nuova identità a questa via, con la creazione di un incubatore in grado di unire fashion, innovazione, design, creatività e cultura. Il progetto disegna un fronte di oltre 60 metri lineari con 18 vetrine a tutt’altezza, che ospiteranno fino a 9 concept di moda e food» ha spiegato Andrea Duma, director asset management di Hines Italy, precisando: «L’obiettivo di Hines è offrire una customer experience ispirazionale e creare valore per la città».

Nonostante il covid stia creando problemi a Milano, non intacca però il suo appeal. «Evidentemente la situazione al momento non è facile, ma stiamo comunque firmando contratti per spazi retail con consegna all’inizio del 2021» ha detto Thomas Casolo, international partner head of retail di Cushman & Wakefield, che sta commercializzando il remake di via Manzoni 46, angolo via Spiga, con albergo e 2 store dedicati a lusso e moda.

«La situazione è transitoria: il mercato è in stand-by, ma ripartirà. Le aperture retail sono state spostate ai primi mesi del prossimo anno, come Corso Buenos Aires 59, con 5 negozi su 8 mila metri quadrati» ha confermato Rodolfo Rustioni di Rustioni & partners, chiosando: «Le location nelle strade migliori non avranno problemi e manterranno le loro quotazioni».

Fonte: mffashion.com

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